Una domenica all’insegna delle degustazioni e della valorizzazione delle etichette locali, è quanto propone la prima edizione di Cortona in Vino, evento organizzato da Strade del vino di Cortona e Consorzio di tutela dei vini Doc Cortona, con il supporto dell’Amministrazione comunale.
L’iniziativa si terrà domenica 13 giugno, dalle 10 alle 20 ed avrà come fulcro piazza Signorelli. I produttori e i sommelier saranno a disposizione di visitatori e turisti per far conoscere i vini, dal Sangiovese al Syrah, ma non mancheranno altre sorprese. Saranno rappresentate tutte le etichette del Consorzio, oltre ad una decina di postazioni singole. Dalle 16 nel centro storico ci saranno anche esibizioni degli Amici della musica di Cortona.
L’iniziativa è stata presentata dal sindaco Luciano Meoni, insieme all’assessore alle Attività produttive, Paolo Rossi con Stefano Amerighi (Cortona Doc) e Adriano Giuliarini (Strade del vino).
«Il Comune di Cortona è a fianco di queste aziende e delle organizzazioni che le rappresentano – ha dichiarato il sindaco Meoni – è importante che la promozione del nostro territorio passi anche attraverso queste eccellenze ed è per questo che domenica il centro storico è dedicato a loro».
«Sono stati mesi difficili per il comparto – ha dichiarato Amerighi – a causa delle limitazioni imposte ai pubblici esercizi ed ai ristoranti, in parte noi produttori abbiamo potuto contare sulle esportazioni. Per tutti noi questa manifestazione è un segnale di nuovo incontro con il pubblico in attesa di poter tornare ad organizzare un grande evento. Stiamo lavorando alla valorizzazione delle nostre produzioni e puntiamo ad ulteriori certificazioni per il vino prodotto a Cortona».
«Tutte le aziende del Consorzio saranno ospiti dello stand – ha proseguito Giuliarini – con la possibilità di degustazioni grazie a sommelier professionisti. Ci saranno altri 9 produttori che invece avranno uno spazio tutto loro per poter proporre le varie etichette».
«L’amministrazione comunale – ha concluso l’assessore Rossi – ha sposato in pieno il progetto del Consorzio, dopo il settore loro vivaistico, vogliamo che anche quello enologico possa beneficiare di una vetrina come quella del nostro centro storico».