Dopo l’incontro di giovedì scorso all’Istituto d’Istruzione Superiore “Giovanni da Castiglione” tra gli studenti delle classi quarte e Stefania e Stefano Guarnieri dell’associazione “Lorenzo Guarnieri” che da anni portano avanti progetti indirizzati alle scuole affinché il dramma da loro vissuto per la perdita del proprio figlio non succeda ad altre famiglie, ieri mattina al Teatro Spina, è stata la volta degli studenti delle classi terze della scuola media “Dante Alighieri” che hanno incontrato, tra gli altri, l’associazione “Andrea Nardini” e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada.
“Siamo stati felici di aderire a questo progetto che dà valore alla vita e sensibilizza i ragazzi al tema della sicurezza stradale, perché quello che è successo ad Andrea non accada mai più a nessuno” hanno dichiarato all’unisono Patrizia Ramponi e Federica Nardini, rispettivamente madre e sorella di Andrea, che hanno ricordato i drammatici istanti dell’incidente di cui è rimasto coinvolto il giovane umbro.
“L’incontro coi ragazzi è stato emozionante e anche molto motivante, in conseguenza di un attenzione importante che i giovani hanno manifestato, verso argomenti delicati e significativi. A 13 anni si hanno meno filtri e più spontaneità, e questo è un buon viatico per far crescere la cultura della sicurezza stradale nella consapevolezza delle nuove generazioni!” ha affermato Luca Panichi, rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre era in sella alla sua bicicletta. Erano presenti anche l’avvocato Giammarco Cesari, dell’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, il Commissario Luca Fiori, della Polstrada di Battifolle e Simone Borsci, giovane produttore cinematografico e collaboratore di serie e film di respiro internazionale con “sulle nostre strade” ha voluto rendere omaggio a tutte le giovani vittime della strada.
La campagna di sensibilizzazione ha visto la partecipazione anche del Comandante dei Carabinieri di Castiglion Fiorentino, Donato Amodio, e del comandante della Polizia Municipale, Marcellino Lunghini. “Ringrazio tutte le persone, tra questi anche i dirigenti scolastici Tavarnesi e Corbelli, che hanno partecipato a questa campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. L’intento dell’amministrazione comunale, infatti, è quello di creare consapevolezza e informare il più possibile giovani e non solo sui comportamenti corretti da tenere mentre si è alla guida di un mezzo o più semplicemente mentre si cammina per strada” ha concluso l’assessore alle Politiche Sociali e all’Istruzione, Stefania Franceschini. Questa prima fase della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale terminerà sabato 29 aprile, alle ore 21.00 di fronte Porta Fiorentina, con l’associazione Dog e gli Operatori di Strada.