AREZZO. Prosegue la riflessione sulla figura dello spettatore, venerdì 22 ottobre.
La giornata di studi inizia alle 9,30 al Teatro Pietro Aretino per proseguire fino alle 18 ed ha come tema la SOSTENIBILITÀ DELLA CULTURA – CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ, una riflessione attorno a priorità e indicatori tematici proposti dall’Agenda Cultura 2030: ambiente e resilienza; economia e prosperità; saperi e competenze; inclusione e partecipazione.
Fra gli ospiti Valentina Montalto – Joint Research Centre, European Commission, Antonio Taormina – Università di Bologna, Massimo Clemente – CNR – IRISS, Fausto Ferruzza – Presidente Regionale Legambiente Toscana, Alessandra Carbonaro – Commissione Cultura della Camera, Roberto Rampi – Commissione Cultura del Senato, Stefano Tè – Teatro dei venti, Andrea Paolucci – Teatro dell’Argine, Stefania Minciullo e Alessandro Fabrizi – Festa di teatro ecologico di Stromboli.
Alle ore 20, con partenza dal Parcheggio Rossellino, il PULLMAN DELLO SPETTATORE condurrà al Teatro Verdi di Monte San Savino dove Zaches Teatro sarà in scena con CENERENTOLA. Dalla cenere alla corte, Cenerentola è un’eroina dai mille volti e artefice del proprio destino. Divenuta nella nostra cultura un riferimento estremamente popolare, è andata sempre di più costituendo il simbolo del riscatto degli oppressi. Fiaba diffusissima di cui esistono nel mondo più di trecento varianti Cenerentola rappresenta forse una delle fiabe più antiche della Terra. In questo caleidoscopio di volti della fiaba però appare quasi impossibile riuscire a considerare quale sia “la vera Cenerentola”. Lo spettacolo è presentato in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo
il programma completo si trova su festivaldellospettatore.it