Un successo atteso, cercato e costruito che ha portato Foiano della Chiana ad essere ancora una volta e mai come prima meta di flussi turistici culturali con numeri importanti.
In quattro mesi di apertura la mostra ha fatto registrare oltre 10mila visitatori, prodotto 30 eventi collaterali e rilanciato l’immagine di Foiano in tutta Italia.
“Credo che con questa mostra – dichiara Jacopo Franci Assessore alla Cultura del Comune – abbiamo dimostrato le grandi potenzialità della nostra città e dell’intero territorio. Siamo partiti da un patrimonio straordinario ed unico quali sono le Robbiane per collegarlo ad altre eccellenze della Valdichiana.
Abbiamo puntato sulla cultura, sull’enogastronomia e sulla bellezza della nostra terra e questo, come dimostrano i numeri ha pagato.
Oggi, grazie alla disponibilità del direttore del MANN Paolo Giulierini, all’Archivio di Stato di Siena e di tutti gli altri partner, abbiamo avuto la possibilità di prorogare la mostra “Anno Robbiano” fino alla fine del 2023.
Sono convinto che grazie al programma degli eventi già in cartellone e alle tante iniziative che stiamo predisponendo saremo in grado di dare alla nostra città un ulteriore periodo di intensa attività.
Rilanciare questo patrimonio sta dando risultati molto positivi per tutti, sia sotto il profilo culturale che economico e di sviluppo. Quella di investire e puntare sulla nostra storia e sulle bellezze di Foiano, è stata una scelta che abbiamo fatto fin dall’inizio, poi siamo stati costretti dalla pandemia a rallentare, ma oggi è chiaro che la strada è giusta.
In questi anni il nostro comune si sta sempre più imponendo come centro vitale dell’intera Valdichiana. Il nostro obiettivo è quello di restituire a Foiano il proprio posto nella storia e nella geografica toscana. Un ruolo di città operosa, vivibile e ricca di gioielli, spesso nascosti, tra le proprie mura, con una vivacità economica e produttiva che ne fanno un vero snodo per i turisti che vengono in Toscana. Questo è solo l’inizio di un viaggio con progetti che mettono al centro la qualità della vita e la bellezza della nostra storia.
Desidero altresì ringraziare tutti i partner istituzionali, le Associazioni di Foiano, l’Istituto Omnicomprensivo di Foiano, con i quali abbiamo collaborato e lo faremo anche in futuro e che hanno contributo all’ottima riuscita della Mostra.”