Frassineto, via dell’Infernaccio: Gallorini ne sollecita l’asfaltatura

Durante l’ultimo Consiglio comunale, il consigliere Andrea Gallorini ha presentato un’interrogazione sul grave stato di degrado di via dell’Infernaccio, nella frazione di Frassineto, principale via di accesso al cimitero del paese.

La strada versa da anni in condizioni inaccettabili: il manto stradale è fortemente dissestato, con numerose buche che mettono a rischio la sicurezza di pedoni e veicoli. Negli ultimi tempi almeno due cittadini sono caduti lungo il tratto, riportando anche gravi lesioni personali.

Per anni il Comune di Arezzo ha attribuito la competenza della manutenzione alla Provincia, ma un accesso agli atti presso la Provincia di Arezzo ha chiarito che il tratto di via dell’Infernaccio è di competenza comunale, essendo stato trasferito al patrimonio del Comune il 23 giugno 1969 a seguito della realizzazione di una variante.

«Ora che le responsabilità sono chiare – sottolinea Gallorini – non ci sono più alibi». Il consigliere chiede quindi di intervenire su due fronti:

un’azione urgente per la chiusura delle buche e la messa in sicurezza della strada, e la programmazione del rifacimento completo del manto stradale.

Nel corso dell’interrogazione è stata inoltre richiamata la necessità di garantire un collegamento pedonale sicuro tra via dell’Infernaccio e il centro abitato di Frassineto lungo la Strada Provinciale n. 23.

La realizzazione di un marciapiede, promessa elettorale del centrodestra di cinque anni fa, non è infatti mai stata attuata.

L’assessore Casi ha assicurato la disponibilità dell’amministrazione a realizzare un percorso pedonale lungo la SP 23 e ha garantito l’asfaltatura di via dell’Infernaccio nel più breve tempo possibile, in quanto è stata riconosciuta la competenza comunale sul tratto, ponendo così fine a un rimpallo di responsabilità durato troppi anni ai danni degli abitanti di Frassineto.