In occasione della Giornata internazionale della Donna l’Istituto comprensivo “Martiri di Civitella” organizza una serie di iniziative che si svolgeranno a Badia al Pino il prossimo mercoledì 8 e sabato 11 marzo con il patrocinio e contributo del Comune di Civitella in Val di Chiana.
“Nell’ambito del Progetto ‘Cittadinanza e partecipazione’ – spiega la Preside Iasmina Santini – sono previste molteplici attività che verranno svolte nelle classi della secondaria di primo grado in occasione della Festa della Donna. Per le classi prime, si terranno mercoledì 8 marzo delle letture che riguardano biografie di donne che si sono adoperate per ottenere il riconoscimento della piena dignità di genere. Ogni alunno, dopo una riflessione collettiva e/o individuale, potrà scrivere un pensiero su tale argomento. Nelle classi seconde invece verrà proiettato il video ‘La mimosa’ di Daniele Aristarco. Gli insegnanti, a seguire, saranno liberi di lavorare sui vari input presenti nel video stesso. Sabato 11 marzo, gli studenti delle classi terze parteciperanno ad una iniziativa di philotelling, condotta da Silvia Martini e Marco Montanari, dal titolo ‘E disse. Il diritto di prendere parola’. La Storia di donne che hanno avuto il coraggio di parlare anche se l’esperienza diceva loro di restare in silenzio, di non mostrarsi, di restare invisibili, sarà al centro di questo format originale di filosofia e racconti”.
“La Giornata internazionale dei diritti della donna è occasione di riflessione e per questo si promuovono da sempre eventi che coinvolgono le scuole del territorio – commentano il Sindaco Andrea Tavarnesi e l’Assessore alle Politiche scolastiche e Pari Opportunità Serena Nardi – C’è ancora molta strada da fare e sarebbe auspicabile arrivare agli obiettivi dell’agenda Onu per lo sviluppo sostenibile che punta al raggiungimento entro il 2030 dell’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze. Occorre impegnarsi di più per eliminare la discriminazione di genere, per favorire l’accesso all’istruzione, in particolare in alcune aree del mondo, superare la differenza di retribuzione a sfavore delle donne, trovare soluzioni concrete per permettere la conciliazione del lavoro con gli impegni familiari, favorire l’occupazione femminile. Raccontare anche quanto l’impegno delle donne sia fondamentale per la nostra società è l’obiettivo di queste iniziative con gli studenti. L’ambizione per il futuro è superare gli stereotipi di genere, lavorando insieme come comunità”.