CIVITELLA – In occasione della Giornata internazionale della Donna sono quattro gli appuntamenti promossi nel mese di marzo dal Comune di Civitella in Val di Chiana, tre dei quali in collaborazione con l’Istituto comprensivo Martiri di Civitella. Si tratta di momenti di riflessione e condivisione per ricordare tutto l’anno le conquiste sociali, politiche ed economiche dell’universo femminile.
L’iniziativa “Vicino all’Anima”, laboratorio teatrale realizzato nelle classi in pear education, con la regia di Amina Kovacevich della Libera Accademia del Teatro, prevista per martedì 8 marzo, è rimandata a data da definire causa Covid. È confermato invece per l’8 marzo, presso il Giardino Fenologico della scuola Media di Badia al Pino, alle 12.30, il flash mob “Neanche con un fiore”, contro la violenza sulle donne e contro ogni forma di violenza per la pace nel corso del quale gli studenti e le studentesse interverranno sul tema della violenza contro le donne, la violenza della guerra e la difesa della pace.
La conferenza on-line “La storia delle donne verso il diritto al voto”, tenuta dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Martiri di Civitella, professoressa Iasmina Santini, è prevista giovedì 10 marzo, alle ore 17 on line e ripercorre il tema delle iniziative per la conquista della cittadinanza delle donne dalla fine dell’Ottocento alla nascita della Repubblica con la conquista del diritto di voto.
“Costruire una cittadinanza femminile attiva e consapevole è il vero strumento di crescita delle donne – sostiene la preside Santini – la violenza si combatte partendo dalla percezione che l’intera società ha delle donne e che le donne hanno di sé stesse. Per le mie ragazze sogno un mondo dove il rispetto sia quotidiano e la pace una conquista stabile. Abbiamo la responsabilità di farlo per il futuro”.
Per riflettere sugli effetti che l’emergenza Covid ha procurato nella vita quotidiana, in particolare sulla vita delle donne, è in programma sabato 26 marzo, alle ore 10.30, l’incontro “La pandemia da Covid-19: scenari, sfide, prospettive nella vita quotidiana di famiglie e scuole”, presso la Sala del Consiglio comunale di Civitella a Badia al Pino. Rispetto agli effetti causati, diventa importante considerare come le istituzioni sociali, in particolare famiglie e scuole abbiano reagito alla pandemia. Sarà relatrice Francesca Bianchi, professoressa associata di Sociologia generale dell’Università degli Studi di Siena – Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive della sede di Arezzo. Porteranno i saluti istituzionali ed introdurranno al dibattito il sindaco di Civitella, Andrea Tavarnesi, e l’assessore alle Pari opportunità e alle Politiche scolastiche, Serena Nardi. La conferenza, nel rispetto delle norme anti-Covid, è aperta a tutta la cittadinanza.
“Oggi più che mai è necessario aprire uno spazio culturale sui temi che riguardano le donne e il loro ruolo nella ripresa post-pandemica, essendo una delle categorie maggiormente colpite, a partire dall’ambito occupazionale – commentano il sindaco Tavarnesi e l’assessora Nardi – Sarà l’occasione anche per una riflessione sulle cause e sulle azioni fattibili per contrastare la discriminazione di genere che si esplica in tante forme e modalità, e sul contrasto alle violenze delle quali le donne sono state e sono ancora vittime, ovunque nel mondo”.