Un atto vile e vergognoso da parte di chi non si è rassegnato di avere perso le elezioni.
Il fine del capogruppo Antonio Marzullo è evidente: creare attrito e contrasto tra il Capoluogo e le Frazioni. Tuttavia, il “capetto” di una improbabile quanto inesistente rivolta, riporta atti e fatti non corrispondenti alla realtà usati in modo strumentale e manipolatorio, comportamento, questo, che compromette ogni minima sua credibilità politica.
Ed invero, l’Amministrazione Bennati, al Consiglio Comunale del 29 settembre 2022, ha modificato il piano delle opere soltanto per l’annualità corrente, lasciando inalterato (per il momento), il piano esistente per quanto concerne gli anni 2023-2024.
Le opere previste per l’anno 2022 dalla Giunta Scarpellini (e da noi eliminate), non erano sostenibili economicamente, poiché la loro realizzazione era prevista solo attraverso la contrazione di mutui e già nell’ultimo anno e mezzo la precedente Amministrazione aveva contratto mutui per Euro 1.035.000,00 (ribadiamo un milione e trentacinquemila euro, con notevole aggravio per la spesa corrente annuale). Pertanto, è del tutto evidente che la scelta è stata quella di evitare di indebitare ulteriormente il Comune, peraltro con opere che erano state previste solo ai fini della campagna elettorale, senza valutazione concreta circa i costi effettivi e la loro efficace realizzazione.
La Giunta Bennati ha più volte ribadito nel Consiglio Comunale del 29 settembre scorso, che soltanto con l’approvazione del bilancio preventivo del 2023 presenterà il proprio piano triennale delle opere e sarà un piano predisposto dopo un attento studio di fattibilità e di sostenibilità economica, piano che riguarderà, ovviamente, tutto il territorio comunale.
Questa Amministrazione non ha pertanto tolto, come detto dal capogruppo Marzullo, le opere per le Frazioni, ma ha eliminato tutto ciò che non era realizzabile, anche per il Capoluogo, sia perché dispendioso (ulteriori mutui per Euro 610.000,00) sia perché privo della benché minima progettazione e concretezza. Non a caso, trattavasi solo di “figurine” da presentare per la campagna elettorale, con parole e numeri buttati a casaccio solo per confondere gli elettori. Hanno avuto dieci anni di tempo e non hanno fatto neanche progetti sensati, né valutato costi effettivi, e adesso si lamentano con chi il “proprio” piano delle opere lo deve ancora presentare!
Quanto sopra può essere facilmente riscontrabile da ogni cittadino savinese, gli atti sono pubblici e pubblicati sul sito web del Comune di Monte San Savino, oltre al fatto che tutti i Consigli comunali, ivi compreso quello del 29 settembre scorso, sono pubblicati integralmente tramite video sul canale youtube del Comune di Monte San Savino.
In definitiva, vogliamo ricordare al capogruppo Marzullo che l’Amministrazione Bennati è in carica da poco più di tre mesi, per cui appare evidente che le innumerevoli mancanze del nostro Comune sono semmai addebitabili alla sua parte politica che ha amministrato per anni con i risultati che ben sappiamo, al punto tale che i concittadini hanno scelto noi.