A poco più di 50 anni dal 16 giugno 1972, data di uscita dell’album “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars” di David Bowie, l’Orchestra Multietnica di Arezzo sarà tra i protagonisti delle celebrazioni di Ziggy Stardust nel mondo nell’imperdibile concerto di chiusura del Festival delle Musiche in Val di Chiana.
Un evento di alto profilo artistico che avrà luogo nella sera di mercoledì 10 agosto, alle ore 21:15 nella cornice del Teatro all’aperto di Monte San Savino, in compagnia di un nutrito gruppo di artisti invitati dall’OMA per la celebrazione dell’evento: Finaz, Nuto e Donbachi della Bandabardò, Paolo Benvegnù, Andrea Chimenti e la giovane cantautrice Francesca Morello in arte R.Y.F. nell’ambito del progetto Glocal Sound, a cui faranno da cornice le incursioni danzanti della compagnia Motus, co-produttrice del concerto-evento insieme a Officine della Cultura.
L’evento nasce dall’ampio progetto “David Bowie – L’uomo che cadde su Monsummano Terme” che dal 2019 vede il Comune di Monsummano Terme e Officine della Cultura impegnati nella valorizzazione dell’opera di David Bowie.
Con Ziggy Stardust, un alieno androgino arrivato dalle stelle per avvisare l’umanità che le restano soltanto cinque anni di vita, possiamo ben dire che ebbe inizio la trasformazione del mondo del rock. Bowie cominciò ad interpretare il personaggio durante i suoi concerti con capelli rossi, tute colorate e super attillate e la stella disegnata sull’occhio destro. “Fuori dal campo sono un robot. Sul palco, raggiungo l’emozione. È probabilmente il motivo per cui preferisco vestirmi da Ziggy per essere David” disse Bowie presentando il suo celebre personaggio.
Ingresso € 13, ridotto per gli abbonati del Teatro Verdi di Monte San Savino € 10,00. L’evento è realizzato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Refugees Welcome Italia.
Il Festival delle Musiche è un progetto di Officine della Cultura, all’interno del Colline Etrusche Festival, in collaborazione con A.S. Monteservizi, Accademia d’Arti Antiche Resonars, Associazione Ritmi, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cesvot. Con il sostegno di Regione Toscana e l’adesione dei Comuni di Monte San Savino, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Lucignano, Marciano della Chiana. Direzione artistica Alessandro Perpich, Massimiliano Dragoni e Luca Roccia Baldini. Foto di copertina di Antonio Viscido.