Cinema, museo, inclusione sociale. Fusione di tre elementi sabato sera (29 luglio) grazie a Castiglioni Film Festival. E’ la nona edizione della manifestazione nata da un’idea del Comune di Castiglion Fiorentino e che ha il patrocinio della Regione Toscana, la partecipazione di Cautha e la collaborazione della Pro Loco castiglionese e di Altra Scena che ne cura la direzione artistica.
Sabato sera alle 21 appuntamento al Museo con una visita guidata dai ragazzi del progetto VIVA. Con loro è annunciata la partecipazione di Gian Marco Tognazzi che sarà al Festival per presentare il film Non resta che il crimine, diretto da Massimiliano Bruno.
I ragazzi del progetto VIVA hanno seguito negli anni scorsi un corso di formazione per guide museali, frutto della collaborazione tra i Comuni della Valdichiana, tra i quali Castiglion Fiorentino e il suo Museo, l’Usl Toscana sud est e la cooperativa sociale Koinè. Un progetto innovativo che è stata capace di coinvolgere i musei di New York, Amsterdam, Firenze, Trento e Rovereto.
Con esso si è affermata la funzione dell’arte quale strumento e autonomia e indipendenza. “Questa esperienza – commenta Koinè – ha creato nuove possibilità di fare dell’arte non solo un terreno di abilitazione, espressione e promozione del benessere ma, anche, un campo di conquista di autonomie ed inserimento lavorativo“.