Dopo numerose richieste e segnalazioni da parte della cittadinanza, l’Amministrazione comunale spiega i motivi della mancata disinfestazione dalle zanzare, attività tipica dei mesi estivi. La novità è dovuta ad una delibera della Regione Toscana che di fatto vieta la «disinfestazione a calendario», ovvero quell’attività svolta da ditte specializzate per conto dei Comuni in aree verdi e spazi pubblici nei periodi di maggiore presenza di questi insetti.
Il divieto riguarda i trattamenti «adulticidi», a giugno nel territorio cortonese sono stati eseguiti soltanto quelli contro le larve di zanzara.
Nella delibera regionale numero 582 del 23 maggio si legge: «Sono vietati i trattamenti adulticidi a calendario. I trattamenti adulticidi nelle pertinenze esterne in ambito pubblico e privato, devono essere riservati a situazioni contingibili ed urgenti di emergenza sanitaria in presenza di notifica di malattia infettiva da Arbovirosi ed in casi straordinari solo per comprovata presenza di elevata densità del vettore (superamento soglie di intervento) dopo una attenta indagine ambientale ed entomologica, previa autorizzazione del Dipartimento della Prevenzione della Azienda USL competente per territorio».
La delibera della Regione di fatto limita la possibilità di effettuare trattamenti contro le «zanzare adulte» solo qualora si verifichino focolai di malattie infettive trasportate da questi insetti oppure «solo in casi straordinari a seguito di comprovata presenza di elevata densità del vettore (superamento di soglie di intervento) – si legge nel documento – dopo attenta indagine ambientale ed entomologica e previa autorizzazione del Dipartimento della Prevenzione della Azienda USL territorialmente competente; in ogni caso, tali trattamenti non dovranno mai essere programmati a calendario».