Inaugurata street art su cabina Enel, il cittadino “Fiorenzo” esalta la tradizione del carnevale del Boscatello

Un progetto bello e originale, capace di unire tradizione e innovazione con la street art: è “Fiorenzo”, il murales realizzato in via Corinto Corinti, località Boscatello, dall’artista Urto sulla cabina sulla cabina di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, grazie alla collaborazione tra l’azienda elettrica, le associazioni culturale Don Chisciotte e sportiva GS Boscatello e l’Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino.

L’opera è stata inaugurata questa mattina alla presenza dell’assessore comunale Chiara Cappelletti, di Simone Sanchini e Chiara Statuti dell’associazione Don Chisciotte, di Moreno Ceccherini del GS Boscatello, di Daniele Bini, responsabile sicurezza e ambiente di E-Distribuzione unità territoriale Arezzo e dei referenti Enel strutture Affari istituzionali e Comunicazione per la Toscana Emiliano Maratea e Riccardo Clementi.

“Fiorenzo” è il primo intervento di street art nel territorio comunale di Castiglion Fiorentino e deve il suo nome alle origini latine Florens, che significa fiorire: Fiorenzo, infatti, è un contadino che nel giorno di Carnevale decide di dare spazio alla sua fantasia abbigliandosi in modo bizzarro con un vestito autoconfezionato in casa, secondo il vero spirito contadino in tempi di magra e di povertà. Non sapendo cosa portare alla festa, Fiorenzo si presenta con una pianta che poggia sopra una struttura rudimentale, frutto del suo lavoro ed elemento che definisce la sua identità in dialogo con le persone che incontrerà alla festa carnevalesca. Poiché gli mancano i coriandoli, Fiorenzo porta con sé i semi che utilizza nella sua attività quotidiana e che spargerà per le vie del Carnevale facendo sorgere nuovi fiori e piante. Un’opera che è anche una metafora della vita, di cui si omaggiano le radici e le tradizioni come la nobile arte contadina, la storia del Carnevale del Boscatello, lo spirito gioviale di una comunità che si riunisce per fare festa.

Sulla cabina, oltre alla targa illustrativa di E-Distribuzione e ai loghi dei soggetti coinvolti, vi è anche una citazione scritta estrapolata dall’opera di Antonio Guadagnoli “Gosto e Mea”: “si, vò parlar finché avrò lingua e fiato”. Un modo per valorizzare lo spirito contadino, attualizzarlo e favorire il dialogo tra generazioni per prendersi cura della natura, preservare la biodiversità, condividere la bellezza delle tradizioni, continuando a farle vivere grazie alle iniziative popolari. Per questo, alla prossima edizione del Carnevale del Boscatello i bambini partecipanti riceveranno delle stelline di carta con dentro dei semi che, di comune accordo con l’Amministrazione Comunale, pianteranno in alcune aree del territorio.

Un progetto di rigenerazione urbana e socializzazione attraverso l’arte che si è sviluppato anche grazie a due assemblee pubbliche, aperte alla cittadinanza che è stata coinvolta attivamente in questo processo di riqualificazione. Alcune stampe a colori dell’opera, numerate in edizione limitata e firmate dall’autore, saranno messe in vendita dalle associazioni promotrici dell’iniziativa ed il ricavato sarà devoluto in beneficenza ad una realtà solidale operante sul territorio, che sarà individuata di comune accordo con le istituzioni.

Per E-Distribuzione l’iniziativa rientra nel più ampio impegno di riqualificazione urbana, che coniuga i valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente. Il progetto prevede che le cabine e gli asset elettrici della società siano trasformate in opere di street art, firmate da writer e artisti di strada. In particolare, con i progetti Cabine d’autoreCabine in Rosa ed Energia a colori, E-Distribuzione ha abbellito centinaia di infrastrutture in tutta Italia, dando vita a una sorta di museo diffuso che continua a crescere e ad arricchirsi grazie alla collaborazione con artisti locali, amministrazioni comunali, associazioni culturali e scuole. La rete elettrica diventa così anche una rete artistica, trasformando manufatti importanti dal punto di vista tecnico anche in tele a cielo aperto in un dialogo creativo e sostenibile con le comunità locali e con le loro espressioni artistiche e sociali. Gli artisti, le scuole, le amministrazioni e le associazioni culturali possono proporre progetti di street art, prendendo info sul portale dedicato (qui) o scrivendo a streetart-ED@e-distribuzione.com.

Urto è uno street artist che viene da Catanzaro e si è avvicinato al mondo dei graffiti quando aveva circa 14 anni. Opera sul territorio fiorentino ormai da molti anni e fa parte della OCZB, una crew che conta quasi 20 anni di attività. La street art di Urto vede pesci e animali marini come protagonisti: il mare, vicino al quale è cresciuto, ora è lontano e diventa elemento di astrazione e riflessione, caratterizzando con il suo blu intenso anche gran parte delle sue opere. I suoi pesci hanno almeno 3 occhi, sono creature deformi nate dalle scelte inadeguate e miopi dell’uomo che ci ricordano l’importanza di tornare in ascolto e in dialogo con la natura.