La 60ᵃ edizione di Cortonantiquaria chiude con numeri in grande crescita

Sessantesimo compleanno festeggiato degnamente con oltre 2.000 visitatori in più rispetto alla precedente edizione. Un totale di oltre 7.000 ingressi fra antiquaria ed eventi collaterali. Quasi ogni giorno la kermesse ha coinvolto il pubblico con una offerta di cultura nelle sue declinazioni: musica, arte, poesia, scrittura, cucina.

Una collaterale di grande smalto al Teatro Signorelli dedicata ai maestri del Futurismo con inoltre un’opera inedita; concerti di musica pop in piazza con il tutto esaurito e chicche di musica classica nell’elegante e raccolto Chiostro del Centro Convegni Sant’Agostino.  Personaggi importanti della cultura, della società e della musica hanno transitato a Cortona portando le proprie esperienze.

Complice anche il ritorno in massa dei visitatori dall’estero – dichiara il direttore Furio Velona – quest’anno la città si è letteralmente animata. Tornare a vedere la piazza gremita e via Guelfa percorsa da numerosissime persone è stata per noi la testimonianza della volontà di ripresa di una vita che sembrava dimenticata e messa da parte. Quello che abbiamo vissuto nel mondo in questi anni ci spinge a cercare  la bellezza, l’arte e la cultura, la storia. Il messaggio che Cortonantiquaria vuole dare è anche questo: il bello offre sempre i motivi per alimentare la speranza.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Luciano Meoni, dall’assessore alla Cultura Francesco Attesti e dal presidente di Cortona Sviluppo, Fabio Procacci che hanno plaudito al lavoro dello staff della società «in house» del Comune. L’iniziativa promossa dal Comune di Cortona e da Cortona Sviluppo col patrocinio di Regione Toscana, si è avvalsa del sostegno di Camera di Commercio, Banca Popolare di Cortona, Bonifiche Ferraresi, Studio Iureconsulti, con la collaborazione di Furio Velona Antichità e la partecipazione di Trenitalia, Selica Trasporti e Garden Felici.