Elena Canuto ha vinto i Mondiali di Plogging 2023 categoria femminile e Tommaso Barbi ha ricevuto una menzione per aver raccolto più rifiuti RAE e, nei giorni scorsi, il comune ha consegnato loro una pergamena e medaglia per sottolineare l’importanza della loro impegno a favore dell’ambiente.
“Non c’è bisogno di fare i mondiali per aiutare l’ambiente, basta avere cura del luogo dove si abita” dicono all’unisono Elena e Tommaso, giovane coppia di sposi residente a Castiglion Fiorentino uniti anche nella mission ambientale.
La competizione sportiva, che spopola nel mondo ma ancora poco conosciuta in Italia, si è tenuta la fine del mese di settembre a Genova. 17 nazione per 80 partecipanti, suddivisi equamente nelle due categorie (femminile e maschile), hanno raccolto 3000 chili di spazzatura. Una cinquantina, invece, i chili raccolti da Elena.
“Ho partecipato anche nel 2021 e anche in quel caso ho vinto” – racconta Elena – “il punteggio è la somma tra chilometri percorsi, dislivello terreno accumulato e rifiuti raccolti oltre alla loro tipologia. Ed io ho trovato molte batterie auto che in termini di punteggio valgono molto di più (meno anidride carbonica risparmiata all’ambiente) rispetto a carta e vetro”.
Minuti di guanti, 4 sacchi ed un GPS per l’orientamento Elena e Tommaso hanno rastrellato in lungo e in largo un “fazzoletto” della città genovese delimitato tra il campo sportivo del Lagaccio e il Parco delle Mura di Genova.
Questa particolare disciplina unisce la corsa sportiva alla raccolta di rifiuti abbandonati in natura e in totale, a fine gara, la CO2 non emessa in atmosfera, grazie alla corretta separazione e all’avvio al riciclo, è stata calcolata in oltre sei milioni di grammi, ovvero le emissioni equivalenti a circa 60 mila chilometri percorsi da un’auto o a 50 voli aerei Milano-Roma.
“Rallegramenti alla concittadina Elena Canuto e a tutti quelli che come Lei che hanno questa passione di raccogliere rifiuti abbandonati per terra, mentre corrono. In un colpo solo si raggiungono così due obbiettivi, si vuole bene alla propria salute con un sano movimento all’aria aperta e si vuole bene all’ambiente raccogliendo ciò che altri senza giustificato motivo lasciano per terra. Con il buon esempio di Elena mi auguro che questa disciplina si diffonda velocemente e sia praticata da sempre più persone, per il bene di tutti” conclude il sindaco Mario Agnelli.