A meno di due settimane dall’edizione 2025 del Palio dei Rioni, questa mattina si è tenuta la conferenza stampa per illustrare tutto il programma.
E come da tradizione, almeno di questi ultimi anni, l’incontro con la stampa si è tenuto a Roma, alla sede Invimit SGR in via Quattro Novembre, con l’obiettivo di “portare fuori le mura” il nome dell’evento che accende i riflettori sulla città di Castiglion Fiorentino e sulle sue tradizioni.
E questa mattina era presente anche la madrina dell’edizione 2025, la giornalista Hoara Borselli.
Il percorso che porterà la Città di Castiglion Fiorentino fino alle ore 19 di domenica 15 giugno, quando in Piazzale Garibaldi prenderà il via l’edizione 2025 del Palio dei Rioni, è corredato da un programma ricco di iniziative che viene inaugurato sabato 7 giugno, alle ore 21.00, con la Gara dei Musici e degli Sbandieratori nella suggestiva cornice di Piazza del Municipio.
In quest’occasione, poi, verrà svelato ufficialmente il drappo realizzato dall’artista partenopea, vincitore del bando, Lucia Fiore.
Ma sarà domenica 8 giugno che si aprirà la settimana pre-palio con la Solenne Messa, in programma alle ore 10, durante la quale il Palio farà il suo ingresso nel Santuario della Madonna delle Grazie del Rivaio.
Lunedì 9 giugno, alle ore 21.30 presso lo “Stadio Faralli”, sarà poi disputata la finale del Torneo di Calcio a 7 tra Rioni che, giunto quest’anno alla terza edizione, richiama allo stadio centinaia di tifosi e rionali.
Nel pomeriggio di giovedì 12 giugno sono in programma le visite veterinarie presso il centro ippico “L’Amazzone ippoturismo”, mentre la mattina di venerdì 13 giugno si terrà la benedizione delle stalle.
In maniera solenne, e prima che tocchino la pista, i cavalli verranno infatti benedetti direttamente nelle stalle dei rispettivi rioni.
Durante la stessa mattinata, le stalle del Terziere di Porta Fiorentina, del Rione Cassero e del Rione di Porta Romana saranno aperte per permettere ai bambini una visita guidata.
Infine nel pomeriggio di venerdì si terranno le prove a 3 e 6 cavalli.
Sabato 14 giugno sarà invece la volta della Prova Generale a 6 cavalli, al termine della quale, in piazzale Garibaldi, verrà corso il “Paliotto – Memorial Giuseppe Gentili”.
La sera il centro storico si anima e si colora con le cene propiziatorie dei tre rioni e con lo spettacolo pirotecnico in onore della Madonna delle Grazie del Rivaio, alla cui immagine è storicamente dedicata la manifestazione.
Proprio alla Chiesa del Rivaio prenderà inizio la fatidica domenica del 15 giugno, con la Messa Solenne in programma alle ore 10 che sarà solo il primo momento di una suggestiva giornata che proseguirà, nel pomeriggio, con il corteggio storico, dalle ore 15.00, lungo le strade del centro cittadino per un vero tuffo nel passato tra colori, musica e costumi d’epoca.
Sarà un colpo di mortaretto a sancire l’ingresso dei cavalli nel tondo di piazzale Garibaldi, dove alle 19 sarà finalmente il momento di correre il Palio.
E l’atmosfera in piazza tornerà ad essere particolarmente “calda”, anche in considerazione dell’aumento della capienza per il pubblico che il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha innalzato a 4000 persone.
Il Mossiere dell’edizione del Palio dei Rioni 2025 sarà Gennaro Milone, incaricato anche lo scorso anno, mentre Il Dottor Ciampoli della Clinica “Il Ceppo” di Siena, sarà il veterinario del Palio.
Con parere unanime espresso dalla Commissione Superiore, Pierpaolo Mangani è stato confermato Magistrato del Palio
“Viviamo in un’epoca di grandi dubbi e di incertezze sul futuro – dichiara la madrina di questa edizione del Palio dei Rioni Hoara Borselli. Noi italiani però abbiamo delle certezze che molti altri paesi non hanno: le nostre città e i nostri paesi.
Che sono comunità, sono tradizione, sono popolo e sono storia.
Quanti anni ha Castiglion Fiorentino, quando inizia la sua storia? Almeno 2500 anni fa, ai tempi degli etruschi. Forse molti di più.
E la sua storia la puoi vedere: nei monumenti, nell’arte, nelle mura, nelle sue tradizioni.
Perciò sono felice di venire a Castiglion Fiorentino per assistere a una delle tante manifestazioni della tradizione. Il palio è Toscana – prosegue Borselli. È una delle anime della Toscana.
È ricordi, è storia, è competizione.
Quella competizione sportiva, sana, leale, che rende forte l’appartenenza al proprio territorio e insieme unisce i territori e le comunità. Premierò chi vince, ma già so che chi perde vince anche lui:
perché sta dentro la gara, dentro lo sforzo per migliorarsi, la certezza del futuro. Questo è Castiglion Fiorentino. Questa è la nostra Italia”, conclude Borselli.
“Un anno di lavoro, un anno di attesa, tanto lavoro unito alla passione che lega la nostra Città alla sua tradizione.
È prassi ringraziare in queste occasioni tutti coloro che lavorano a questa grande Festa di popolo, e lo faccio volentieri anch’io a partire dai tre Presidenti, a tutti i membri della Commissioni dell’Ente Palio, fino ai nostri Parroci e a tutti coloro che allestiscono e vigilano sulla sicurezza di tutte le manifestazioni in programma.
Sarò felice di dare il benvenuto a Castiglion Fiorentino alla Madrina di quest’anno Hoara Borselli e ringrazio il numero sempre più alto di aziende che hanno deciso di sostenere il nostro Palio“, dichiara il Sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli.