Mancano pochi giorni e si correrà l’undicesima edizione della “Ronda Ghibellina” in programma il 30 e 31 gennaio.
“Anche è l’edizione più sofferta, la più insicura fino alla fine, anche se avevamo la validità nazionale della FIDAL e del CONI; ci avrebbe permesso di disputarla anche con un codice rosso. Alcuni giorni fa sono arrivati i nulla osta da parte delle autorità provinciali di competenza Prefettura in primis” spiega il Presidente dell’associazione NBS Ronda Ghibellina Team, Renato Menci.
Una versione più che ridotta della manifestazione per adottare tutte le precauzioni del caso. “Una Ronda Primitiva”, come l’ha definita il patron della Ronda Renato Menci, epurata da tutti i momenti conviviali proprio per evitare assembramenti e quindi limitare il più possibile il contatto tra i partecipanti. Le distanze saranno 4, come gli anni passati.
Sabato 30 alle ore 18 si correrà la 15 chilometri che quest’anno si presenta con un percorso rinnovato, mentre la domenica le partenze si terranno alle ore 6 per la 70 km, alle ore 8 per la 45 e alle ore 9 per la 25 chilometri.
“Questo sarà un piccolo sacrificio e disagio per noi e gli atleti, ma lo abbiamo ritenuto doveroso in nome della salute pubblica e la sicurezza globale” continua Menci che conclude “un piccolo sacrificio oggi, per un edizione magnifica nel 2022”.
Il pubblico è vietato sia alla partenza/arrivo che durante il percorso. Previste sanzioni per i trasgressori.
“Dato il riconosciuto “rilievo nazionale”, preso atto delle autorizzazioni degli organi provinciali di spettanza, non possiamo che essere lieti di ospitare la Ronda, anche se in versione ridotta e anche se, ovviamente, priva di tutte le occasioni di socialità. Sport nudo e crudo, dunque, buona gara e speriamo nel 2022 in una versione integrale!!!” conclude l’assessore al Terzo Settore Chiara Cappelletti.