Ai nastri di partenza “La Vita è adesso. Essere adolescenti nel mondo della post pandemia”, un nuovo progetto rivolto agli studenti e alle studentesse dell’Istituto Superiore “Giovanni da Castiglione”, che mira a costruire una cultura della relazione tra i giovani.
Promosso dall’ICEC – Istituzione Culturale Educativa Castiglionese in sinergia con il Comune di Castiglion Fiorentino, il progetto sarà presentato in tutti i suoi aspetti sabato 18 novembre alle ore 10, presso la Pinacoteca Comunale: ad illustrarlo saranno la Dottoressa Elisa Canocchi e il Dottor Roberto Borghesi, ideatori del programma, insieme al Dottor Jacopo Bucciantini che collaborerà attivamente alle attività in calendario.
“Pur partendo dalla scuola, il progetto riguarda una realtà extra-curriculare e ha come obiettivo la costruzione di uno spazio relazionale pomeridiano che promuova l’incontro tra i giovani, oltre le tradizionali ore di lezione – spiega la Dottoressa Elisa Canocchi – In concreto i ragazzi, suddivisi in piccoli gruppi, dovranno costruire, durante le ore pomeridiane e attraverso l’ausilio di dispositivi elettronici, un diario di interviste ad altri adolescenti o, in alternativa, un documentario: sarà un’occasione per raccontarsi e parlare delle loro esperienze, dei propri sogni, dar voce ed esprimere le loro emozioni.”
Attraverso una serie di incontri che si terranno nel periodo tra novembre 2023 e maggio 2024, il progetto permetterà agli studenti che ne prenderanno parte di migliorare la propria comunicazione e le proprie capacità di relazione interpersonali, lavorando sull’empatia, sull’incremento dell’autoconsapevolezza e sulla gestione delle emozioni e dello stress, oltre che sullo sviluppo del pensiero critico e creativo.
“Quello che prenderà il via sabato è un progetto pensato per le scuole, davvero innovativo e unico nel suo genere che punta in modo attivo e concreto a lavorare sulla cultura della relazione tra i giovani in un periodo storico complesso. Un’occasione di incontro e scambio che siamo certi possa dare agli studenti che parteciperanno nuovi strumenti per interpretare la contemporaneità” conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.