Un allestimento che affonda le proprie radici nelle storia del territorio e che celebra due unioni, quella dell’acero alla vite e quella dell’arte con la cultura del vino. È così che il Consorzio vini Cortona Doc e l’Amministrazione comunale hanno inaugurato il nuovo allestimento della rotatoria di via dei Mori a Camucia. L’opera viaria realizzata due anni fa ora è anche una testimonianza dell’identità di un territorio. Grazie al progetto del Consorzio vini Cortona Doc è stato realizzato un allestimento che rappresenta l’unione della vite maritata all’acero, una testimonianza che si ritrova nei millenni della storia del vino cortonese.
L’installazione si trova alla rotonda di via dei Mori, la struttura realizzata su richiesta dell’Amministrazione comunale al posto del incrocio, snodo di collegamento fra Camucia e le salite per Cortona. Il progetto della Cortona Doc è stato valutato come il migliore a seguito della manifestazione d’interesse per la gestione dello spazio. L’ultimo dettaglio arrivato è la panchina che permette di ammirare l’opera con sullo sfondo la città di Cortona. Questa mattina, venerdì 25 novembre, l’installazione è stata presentata dal presidente della Cortona Doc, Stefano Amerighi, dei soci del consorzio e dell’Amministrazione comunale con il sindaco Luciano Meoni e l’assessore all’Agricoltura Paolo Rossi.
«Cortona città d’arte e del Syrah» la frase scolpita nella struttura di acciaio corten presente sulla rotatoria, dietro la quale si ergono l’acero, le piante di vite di Syrah e alcune rose. «Questa rotatoria è stata un’opera fortemente voluta dall’Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Meoni – e come tutte le rotatorie è entrata nel programma di affidamento per la manutenzione, siamo onorati che il Consorzio abbia colto questa opportunità. Il consorzio rappresenta un’eccellenza cortonese è un ambasciatore di Cortona nel mondo ed è stato in grado di rappresentare efficacemente il legame simbolico che unisce il vino a questo territorio».
«Un ringraziamento a tutto il consorzio – dichiara l’assessore Rossi – Cortona è sempre più capitale del Syrah, con questa opera abbiamo una rappresentazione dell’importanza di questo vitigno per il territorio e l’economia vitivinicola locale, sia dal punto di vista turistico, sia per le esportazioni. Il vino Syrah è sempre più un ambasciatore del territorio cortonese all’estero».
«È un’opera fortemente voluta da me e da tutto il cda – dichiara Amerighi, presidente del Consorzio – Volevamo rappresentare nel tessuto urbano un pezzo delle nostre campagne e con esso far capire a chi di passaggio , che questa terra consacrata alla vite ed all’arte, ha trovato nel suo vitigno principe e nel vino Syrah la propria caratura e la propria identità».