L’Amministrazione Comunale di Monte San Savino celebra il 25 Aprile, Festa della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, con una serie di iniziative che purtroppo non potranno vedere la partecipazione del pubblico, visto il prorogarsi dell’emergenza sanitaria.
Si tratta di una novità: era infatti consuetudine ormai da molti anni celebrare la ricorrenza nella successiva data del 1° Maggio, in unione con la Festa del Lavoro. L’Amministrazione ha però ritenuto importante, visto anche tributo di sangue pagato dalla città per la libertà della nostra nazione e in considerazione del difficile momento che stiamo attraversando, riportare le celebrazioni alla data del 25 Aprile per sottolineare ancora di più il valore e il significato di questa giornata.
Questa domenica quindi, dalle ore 10.00, si svolgerà la cerimonia che prevede la deposizione di 3 corone d’alloro presso i monumenti che ricordano le vittime savinesi delle rappresaglie nazi-fasciste: il monumento ai caduti della Resistenza (viale XXIV Maggio, ore 10.15), la lapide in ricordo di Lorenzo Del Bellino (Piazza del Legname, ore 10.30), il monumento al partigiano Luigi Carletti (loc. San Poerino, ore 11.15). Sarà inoltre l’occasione per inaugurare ufficialmente i cartelli indicatori del monumento a Luigi Carletti recentemente installati dall’Amministrazione presso i boschi di San Poerino dove avvenne la fucilazione del giovane Carletti.
Saranno presenti, oltre alle autorità civili e militari, anche un solo rappresentante delle associazioni di Combattenti e Reduci e dell’ANPI della Valdichiana. Come detto non sarà purtroppo permessa la partecipazione della cittadinanza alla cerimonia.
Nella stessa giornata del 25 Aprile il Sindaco Margherita Scarpellini presenzierà alla Cerimonia presso la Prefettura di Arezzo con la quale verrà conferito l’importante titolo di Cavaliere della Repubblica al savinese Giacomo Rampini.