CIVITELLA – Il Comune di Civitella in Val di Chiana intende continuare ad educare e sviluppare la cultura dell’olio. Nel “Manifesto a sostegno dell’olio extravergine d’oliva delle colline di Civitella” – presentato sabato 5 novembre nella Sala consiliare di Badia al Pino dal sindaco Andrea Tavarnesi, dall’assessore all’Agricoltura, Ivano Capacci, e dalla fiduciaria della Condotta Slow Food Val di Chiana, Ginetta Menchetti – si fa quindi appello affinché la filosofia produttiva e di consumo privilegi la qualità e l’origine, gli unici strumenti per distinguere i nostri olii.
Si invitano inoltre tutti coloro che utilizzano l’olio, dai cuochi alle massaie, alle mense scolastiche, agli ospedali, ad acquisti consapevoli che distinguano un prodotto industriale e un prodotto agricolo favorendo l’acquisto del secondo. Così contribuiremo a difendere un’olivicoltura attenta alla tutela dell’ambiente, del paesaggio e capace di valorizzare il nostro ricco patrimonio naturale.
La coltivazione dell’olivo riveste una grande importanza in Toscana per le sue insostituibili funzioni ambientali, paesaggistiche, di presidio del territorio e della biodiversità. L’olivicoltura regionale interessa infatti più di 80 mila ettari di superficie, oltre 15 milioni di piante, ben 80 varietà di olivo autoctone.
Da alcuni anni l’olivicoltura toscana sta vivendo una profonda trasformazione legata ad un passaggio generazionale che vede il progressivo abbandono di vecchi oliveti locati in aree orograficamente svantaggiate.
L’Amministrazione di Civitella e Slow Food Val di Chiana, tutelano e valorizzano l’olio extravergine di oliva delle colline di Civitella e si impegnano perché l’olio, nostro cibo quotidiano, diventi sempre più buono, pulito e giusto per chi lo produce.
La filiera dell’olio extravergine di oliva racchiude in sé tutta la complessità di questa missione. Abbiamo molti produttori locali che continuano a mantenere in vita l’immenso patrimonio olivicolo. È un modello di produzione virtuoso perché assicura tutela del paesaggio e dell’ambiente e garantisce produzioni di pregio qualitativo non riproducibili nelle dimensioni industriali.
Il Manifesto promosso dal Comune di Civitella e Slow Food Val di Chiana è stato condiviso con tutti i ristoratori del territorio comunale, i quali aderendo esporranno sulle loro tavole dei piccoli totem che ne richiamano i principi ispiratori a sostegno della sostenibilità e tutela dell’olio extravergine di oliva delle colline di Civitella nonché della sua promozione e valorizzazione.
Nell’ambito della XXV edizione dell’Olio Novo, rassegna e promozione dell’olio extravergine di qualità organizzata da Comune di Civitella e Slow Food Val di Chiana, sono in programma dal 20 novembre all’8 dicembre quattro appuntamenti gastronomici dedicati all’Olio Novo 2022, durante i quali il 26 novembre sarà assegnato il prestigioso riconoscimento Oscar de L’Olio Novo, mentre è previsto il 1 dicembre il Convegno sulle “Criticità e prospettive” dell’olivicoltura in Toscana con relatrice la vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi.