CORTONA (AR) – Cent’anni di vita. Il traguardo è stato raggiunto da Marzilia Ceccagnoli che, domenica 28 marzo, ha festeggiato il suo centesimo compleanno all’interno di Villa I Papaveri a Pergo di Cortona dove la donna risiede dallo scorso settembre. L’attuale periodo di emergenza sanitaria non ha impedito di vivere le emozioni della giornata, con l’organizzazione dell’atteso momento delle candeline negli spazi all’aperto della casa e con i parenti collegati in videochiamata con il tablet donato dalla Misericordia di Cortona nel rispetto di tutte le misure previste per la prevenzione dal Covid19.
La signora Ceccagnoli è nata nel 1921 nella perugina Ponte Pattoli e si è sposata nel 1940 con Luigi Alunni, costituendo la famiglia da cui sono nati i due figli Annamaria e Gabriele e che si è poi allargata con i due nipoti Fabrizio e Federico. La sua attenzione verso gli affetti si è alternata al lavoro come domestica e come contadina che ne ha temprato il carattere e il fisico, permettendole di arrivare ai cent’anni in un ottimo stato di salute, in piena autonomia e con eccezionale lucidità, trovando il proprio carattere distintivo nell’umorismo, nella battuta pronta, nel sorriso e nella disponibilità con cui si pone verso i suoi coinquilini di Villa I Papaveri. «Qual è il segreto di Marzilia per arrivare a cent’anni? – spiega Alessia Di Costanzo, infermiera aretina che ha avviato l’esperienza di Villa I Papaveri. – Lei risponde di prendere molto sole, di lavorare tanto e di mangiare bene».
Questo compleanno rappresenta un traguardo particolarmente significativo anche per Villa I Papaveri che è stata inaugurata nel settembre 2019 da Alessia Di Costanzo insieme al padre Francesco con un progetto di recupero e riqualificazione della Casa Sacro Cuore di Pergo che aveva ospitato fino al 2009 una congregazione di suore. La casa conta attualmente venti inquilini che possono fare affidamento su un ambiente socio-culturale stimolante orientato a fortificarne l’autonomia personale e a valorizzarne le capacità residue, potendo contare su richiesta facoltativa su un eventuale aiuto e compagnia nella vita quotidiana. «I cent’anni di Marzilia – aggiunge Di Costanzo, – hanno rappresentato una positiva occasione di festeggiamento anche in un momento delicato come quello attuale, ovviamente nel rispetto del distanziamento e delle altre misure imposte dal periodo: a distanza di un anno e mezzo dall’inaugurazione, infatti, Villa I Papaveri si configura come un’isola di serenità per i suoi inquilini e per le loro famiglie».