Muriel Spark & Penelope Jardine due artiste a Civitella

Taglio del nastro il 14 dicembre scorso nel Palazzo comunale per la mostra “Muriel Spark & Penelope Jardine due artiste a Civitella” organizzata dal Comune di Civitella in Val di Chiana in collaborazione con il Circolo di Lettura Muriel Spark.

L’esposizione ripercorre la vita della scrittrice di fama internazionale cittadina onoraria di Civitella accompagnata dalle opere dell’artista Penelope Jardine di Oliveto.

“Questo per noi come Amministrazione comunale di Civitella – ha commentato in apertura il Sindaco Andrea Tavarnesi, portando i saluti istituzionali – è un importante avvenimento.

Inauguriamo quella che è una piccola mostra, un tributo a quelle che sono due artiste fondamentali che hanno scelto il nostro territorio tanti anni fa per passare gran parte della loro vita. Due artiste che hanno due forme diverse di arte.

Penelope è qui con noi e il primo ringraziamento va a lei, perché quando le abbiamo parlato di questa mostra ha accolto in maniera entusiasta quello che è questo bellissimo evento e il ricordo di Muriel Spark, che insieme a lei è vissuta qui.

Ricordo che Muriel è sepolta nello stesso cimitero di Oliveto. Vorrei ricordare anche un evento importante che è la cittadinanza onoraria ottenuta da Muriel nel 2005. Negli ultimi quarant’anni ne sono state concesse solo tre:

al Procuratore di La Spezia Marco De Paolis, che ha portato avanti il processo della memoria della strage, a Muriel Spark e alla senatrice Liliana Segre.

Per noi sono persone importanti che hanno fatto per il territorio, ma non solo, un percorso importante nella loro vita.

Vorrei anche ringraziare chi ha contribuito alla realizzazione di questo evento che è il Circolo di Lettura intitolato a Muriel Spark, nato circa un anno fa anche grazie alla sollecitazione di Luca Fabiani.

Un nuovo Circolo che sta funzionando molto bene. Si stanno avvicinando tante persone, anche di diverse fasce di età, per promuovere un’altra forma d’arte come la lettura. Grazie quindi anche al Circolo di Lettura per aver festeggiato questo primo anno di vita con questa bellissima mostra”.

“Oliveto lo porto nel mio cuore. Arrivavo da Firenze e da Roma per studiare l’arte dove ho conosciuto Muriel, poi non mi sono più mossa di qui”, ha detto Penelope Jardine, visibilmente emozionata.

Penelope è stata infatti la prima tanti anni fa ad arrivare nel borgo medievale di Oliveto, dove poi la raggiunse Muriel Spark. Marco Erbetti, amico di famiglia, ha introdotto i lavori dell’evento tracciando un ricordo delle due artiste con un legame che risale al suo bisnonno. 

“Ero una appassionata lettrice di Muriel, la consideravo e la considero una delle voci letterarie più importanti del XX secolo – ha sottolineato la saggista Silvia Ronchey, docente Roma Tre, nel suo intervento in collegamento dalla Capitale, presente anche all’epoca del conferimento della cittadinanza onoraria insieme all’editore di Adelphi Roberto Calasso –.

Anche se credo che Muriel Spark apparteneva e abbia vissuto tre secoli letterariamente. Muriel stessa diceva di aver usato la libertà di scrittura del Novecento per parlare dei grandi argomenti della letteratura ottocentesca e nello stesso tempo si era affacciata nel XXI secolo, quindi un terzo secolo ancora, con una capacità, un’intuizione e uno sguardo interiore.

Sono certa che Civitella ha avuto in Muriel Spark, in Penelope Jardine, il ruolo di ritiro, di Arcadia, luogo di concentrazione e di creatività che ha consentito la produzione delle opere più importanti della letteratura del Novecento.

Credo che esista il Genius loci, qualcosa di particolare, di speciale nei posti. Questo luogo credo abbia dato una estrema forza ad una delle penne più forti del XX e XXI secolo”.

Nel corso dell’evento, in una Sala del Consiglio comunale gremita, il Circolo di Lettura Muriel Spark ha curato delle letture tratte dai suoi romanzi più celebri.

La mostra sarà visitabile al primo piano del Palazzo comunale a Badia al Pino fino al 31 gennaio 2025 con il seguente orario: dal lunedì al sabato 9-13 e giovedì 9-18.

Comune di Civitella in Val di Chiana – Ufficio Stampa