«“I gay devono bruciare”. Ennesima violenza di stampo omofobico nel nostro territorio, questa volta a Castiglione Fiorentino: al momento della chiusura dei locali, tre giovani sono stati infatti aggrediti, prima verbalmente, poi fisicamente, da un gruppo di ragazzi. Alla fine una delle vittime è stata colpita con una bottiglia in testa, riportando ferite per fortuna non gravi.
In un paese dove discriminazioni, parole ed atti odio in base all’orientamento sessuale e/o all’identità di genere continuano a persistere in ogni ambito, a partire da quello familiare, fino a quello scolastico e lavorativo, dove il Parlamento non è riuscito in anni ad approvare una legge di basilare civiltà e tutela come il Ddl Zan, dove, in periodo di pandemia, guerra, crisi economica ed energetica, catastrofe climatica, parte del dibattito politico durante la campagna elettorale è stato incentrato sullo “scandalo” di un cartone animato in cui compaiono due mamme orse, è purtroppo naturale che violenze del genere continuino ad essere, nel 2022, all’ordine del giorno.
Per questo, soprattutto in un momento in cui sta per salire al Governo una Destra che ha spesso e volentieri cavalcato l’omofobia in modo opportunistico quanto irresponsabile, facendo il paio con i governi più retrivi e pericolosi d’Europa, diventa sempre più importante non abbassare la guardia sul tema dei diritti, tenere alta l’attenzione pubblica e incrementare percorsi educativi a tutti i livelli. Perché una civiltà che non è in grado di tutelare i propri cittadini e le proprie cittadine, a partire dai più discriminati, non può definirsi tale».