Paolo Brandi (PD): il Ponte di Cesa merita chiarezza e non polemiche

«La vicenda del Ponte di Cesa merita chiarezza, non polemiche a posteriori.»

Lo dichiara il Consigliere Provinciale e Comunale, Paolo Brandi, sottolineando come già in passato fosse stato tra i primi a evidenziare la limitatezza dell’intervento realizzato e la necessità di guardare oltre la soluzione del senso unico alternato, scelta che tuttavia ha consentito di evitare la chiusura totale del ponte.

 

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Provinciale, il Consigliere ha presentato due richieste precise:

 

1️⃣ Avviare la progettazione di un nuovo ponte, poiché la situazione attuale non può rappresentare una soluzione definitiva.

2️⃣ Garantire la sicurezza dei pedoni, oggi messa in discussione dalla ridotta larghezza del ponte anche con il semaforo verde.

 

Dal Presidente della Provincia è arrivata una risposta positiva, con l’impegno ad avviare un documento di indirizzo alla progettazione.

 

A seguire, sarà necessario che Provincia e Comuni interessati, a partire da Castiglion Fiorentino, si confrontino per individuare insieme le possibili linee di finanziamento, magari avanzando una richiesta congiunta al Ministero vista la strategicità del collegamento con l’autostrada.

 

Durante la stessa seduta è emerso che i Comuni interessati erano stati preventivamente informati della soluzione progettuale adottata, cioè il restringimento della carreggiata e il senso unico alternato. Forse allora era il momento di avanzare dubbi e perplessità.

Farlo dopo ha il sapore della polemica inutile, fatta per prendere qualche like sui social.

 

Consigliere provinciale PD 

Paolo Brandi