Profumi d’Algeri a Lucignano con il regista Rachid Benhadj

Lunedì 6 settembre, con inizio alle ore 19:30, appuntamento speciale al Teatro Rosini di Lucignano con l’ultimo evento di una stagione teatrale insolita quanto eclettica. Dopo gli appuntamenti sold out dell’estate in Piazza San Francesco, tra teatro e musica, il Teatro Rosini si riappropria del palcoscenico per l’incontro speciale con il regista algerino Rachid Benhadj e la proiezione del film “Profumi d’Algeri” (2015) con Monica Guerritore, cinematografia di Vittorio Storaro.

La proiezione e l’incontro con Benhadj, attualmente docente presso la scuola di cinema di Cinecittà Act Multimedia, sarà condotto da Iacopo Maccioni, collaboratore nel 2012 del film di Banhadj realizzato in Val di Chiana dal titolo “Aspettando il maestro”. Farà da cornice all’evento la Cena araba preparata dai ristoratori de Il Goccino: (antipasto) Brick della festa, Salade blankit; (main course) Cous cous di pollo e verdure; (dolce) Basbousa; su richiesta è prevista l’alternativa vegetariana.

Profumi d’Algeri” è il racconto di Karima, una fotografa algerina affermata, che vive in Francia e ha chiuso ogni contatto da vent’anni con il suo paese d’origine e la sua famiglia. Mentre festeggia l’ultimo successo, una telefonata della madre la richiama urgentemente a fare i conti col passato. Suo fratello Murad, infatti, è in prigione con l’accusa di terrorismo e solo il suo intervento potrà salvarlo dalla condanna a morte. Karima parte dunque per Algeri e per un viaggio doloroso nella realtà di violenza e sottomissione che pensava di essersi lasciata alle spalle.

Ingresso (spettacolo e cena) € 25,00. Dato il numero ristretto di posti a tavola e la necessaria preparazione dei piatti la prenotazione è obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: Lucignano – Ufficio Turistico (Museo Comunale), Piazza del Tribunale, tel. 0575 838001; Arezzo – Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 0575 27961, 338 8431111.

La stagione del Teatro Rosini è a cura del Comune di Lucignano e di Officine della Cultura con il contributo della Regione Toscana e in collaborazione con Rete Teatrale Aretina e RAT (Residenze Artistiche Toscane). Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org.