Le amministrazioni comunali di Castiglion Fiorentino e Foiano della Chiana esprimono preoccupazione e sdegno per il recente ritrovamento di rifiuti abbandonati lungo il Sentiero della Bonifica, un’area naturalistica che attraversa la Valdichiana Aretina e rappresenta un patrimonio di inestimabile valore ambientale e storico.
Da Castiglion Fiorentino, il sindaco Mario Agnelli ha condannato l’episodio sottolineando l’importanza di un impegno collettivo per la tutela dell’ambiente: “Si è verificato un nuovo caso di inciviltà ai massimi livelli. Anche in questo episodio il luogo della discarica è stato un area di pregio come quella naturalistica del Sentiero della Bonifica sul versante Castiglionese, al confine con il Comune di Foiano della Chiana. Per arrivare a tanto è stato utilizzato persino un mezzo pesante per rovesciare un quantitativo considerevole di rifiuti e lo sdegno non poteva che essere identico a quello provato dal collega di Foiano Jacopo Franci accorso con me sul posto Come avviene in questi casi anche l’onere di rimuovere la discarica abusiva e ripulire l’area ricadrà sulle tasche dei cittadini, a meno che non vengano individuati i responsabili per i quali non ci può essere alcuna tolleranza”.
Il sindaco di Foiano della Chiana, Jacopo Franci, ha dichiarato: “Il nostro territorio merita rispetto e cura. Atti come questi non solo deturpano un’area di grande bellezza, ma violano anche il senso civico e l’armonia con l’ambiente che dovrebbe contraddistinguere ogni comunità. Rafforzeremo i controlli assieme anche agli altri comuni e lavoreremo in sinergia con le forze dell’ordine per individuare i responsabili e garantire la giusta punizione. I comuni possono potenziare i programmi scolastici e le campagne di sensibilizzazione ma, soprattutto, dovranno essere i cittadini, gli escursionisti e chiunque vive e gode di questa bellezza naturale a collaborare con le istituzioni e diventare delle vere sentinelle della bellezza e della natura”.
Entrambi i Comuni comunicano l’apertura delle indagini per individuare i responsabili dell’accaduto oltre all’incremento dei controlli e delle misure preventive, coinvolgendo cittadini e associazioni locali per rafforzare l’educazione civica e la protezione del territorio.