Da oltre 4 decenni protagonisti indiscussi del “Palio dei Rioni”, negli anni i rioni sono diventati uno luoghi privilegiati per il recupero del senso di comunità, aspetto, quest’ultimo, messo in discussione dall’avanzare della società moderna tesa all’individualismo. I rioni castiglionesi, invece, al pari anche di altre realtà locali, nel tempo, stanno svolgendo anche questo un ruolo sociale intercettando molti giovani e non solo. Si tratta di un popolo variegato, giovani, anziani e famiglie, che racconta la presenza di un popolo che ha retto al cambio con la generazione digitale e che testimonia che la vita rionale è viva e si respira tutto l’anno. Anche per questo Natale i terzieri hanno organizzato numerose iniziative sia in collaborazione con altre associazioni come per il Presepe Vivente sia in autonomia come la visita del “Babbo Natale” la vigilia del Natale.
“Credo che lo scambio tra generazioni sia fondamentale per la crescita della nostra società, e il rione è il punto di ritrovo per eccellenza” afferma la neo presidente di Porta Romana, Lucia Casagni.
“Abbiamo messo in cartellone varie iniziative che potessero incontrare i gusti di tutti, dai giovani, ai genitori agli anziani. L’invito è rivolto a tutti i rionali…trascorriamo le feste insieme” aggiunge il presidente di Porta Fiorentina, Federico Golini. “Apriamo il nostro cartellone con ‘Dicembrigia’, un’iniziativa rivolta a tutti e collaboriamo con la Pro Loco per il ‘Villaggio di Babbo Natale’. Iniziative che impegnano il rione a favore della collettività. Lo spirito del Natale è anche questo” conclude il presidente del rione Cassero, Michele Falomi.
Tutti insieme, quindi, per Castiglion Fiorentino.