Riparte la stagione del Teatro comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino, con la direzione artistica dell’Associazione CapoTrave / Kilowatt, diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci. Tredici spettacoli in cartellone, suddivisi in tre rassegne, una dedicata al teatro serale, uno al circo, la terza al teatro ragazzi, con grandi nomi e spettacoli di qualità, in scena dal 9 novembre al 30 aprile.
Dichiarano i direttori artistici, Lucia Franchi e Luca Ricci, sottolineando un’importante novità: “Quest’anno abbonatevi a Castiglioni! Abbiamo costruito una stagione esplosiva, quella dei grandi nomi del serale, quella del circo contemporaneo che sarà amato da tutti, e quella per i bambini e i ragazzi. In un momento così difficile per il caro-vita abbiamo anche abbassato il costo del biglietto di platea e primo ordine. E si possono anche fare abbonamenti trasversali tra l’una e l’altra sezione. Insomma, quest’anno non ci sono scuse per non sostenere il paese di Castiglioni e il suo bellissimo teatro”.
Oltre all’abbonamento blu, dedicato al serale (7 spettacoli) al costo di 105,00 (100,00 per i soci Coop e 70,00 per gli under 35), all’abbonamento giallo per il circo (3 spettacoli a 30,00 e 20,00 per gli under 35) e all’abbonamento rosso riservato al teatro ragazzi (3 spettacoli a 20,00 euro), sarà possibile attivare l’abbonamento verde per gli spettacoli del serale e del circo (10 spettacoli a 130,00, 125,00 per i soci Coop e 85,00 per under 35) e l’abbonamento arancio per circo e teatro ragazzi (6 spettacoli a 45,00 e 35,00 per under 35).
“Castiglion Fiorentino si appresta a vivere una stagione di grande qualità che ha come obiettivo quello di rivolgersi, in modo accessibile, a un pubblico sempre più eterogeneo – commenta l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi – Dal 2015 a oggi, le stagioni del Teatro Mario Spina hanno sempre portato l’offerta culturale della città a livelli altissimi e il variegato cartellone di quest’anno ne è la dimostrazione”.
“Negli ultimi due lustri, il Teatro Mario Spina è sempre stato al centro di importanti interventi in termini strutturali: anche quest’anno, nelle settimane che precedono l’inizio della stagione, grazie a un bando del Ministero della Cultura, saranno effettuati dei lavori volti all’efficientamento energetico di questo piccolo gioiello, che fanno seguito a quelli straordinari del 2014 per la sua messa a norma. Inoltre, grazie alla collaborazione con Capotrave/Kilowatt, il nostro teatro ha saputo coniugare spettacoli di alto livello con dei fuori stagioni altrettanto interessanti che ci hanno permesso di ribadire quanto il ‘Mario Spina’, qui a Castiglion Fiorentino, sia davvero la casa della cultura” conclude il sindaco Mario Agnelli.
Stagione serale
Per la stagione di spettacoli in serale apre la programmazione, giovedì 9 novembre, alle ore 20,45, Gene Gnocchi con Il Movimento del nulla. Un monologo del comico e commentatore televisivo, uno show politicamente scorretto che si trasforma in un vero movimento, parodia della società di oggi. Se il proprietario delle televisioni private è diventato premier e uno dei più grandi comici capo di uno dei movimenti più importanti, perché Gene Gnocchi non dovrebbe potersi candidare alla carica di presidente? “Lavorare meno, Lavorare voi” è uno degli slogan del nuovo partito e promette tutto per arrivare al niente. Gene Gnocchi, all’anagrafe Eugenio Ghiozzi, è comico, cabarettista, conduttore, cantante, scrittore e umorista. Dopo l’iniziale esperienza lavorativa come avvocato, portata avanti insieme al progetto musicale dei Desmodromici, ha esordito nei primi anni Ottanta come comico a Zelig e partecipato a Maurizio Costanzo Show. Ha recitato per Lina Wertmüller nel film Metalmeccanico e parrucchiera, e ha condotto una serie di programmi televisivi fra cui Meteore, Striscia la notizia, Il Boom oltre ad essere stato ospite fisso a Quelli che il calcio.
Martedì 5 dicembre, alle ore 20,45 Eva Robin’s / Teatri di Vita in Evǝ, di Jo Clifford. Il regista Andrea Adriatico torna a confrontarsi con la fluidità di generi umani e teatrali, di storie e identità LGBT, con la storia di un bambino che non amava essere chiamato William e voleva giocare con le bambine, e che poi è cresciuto, anzi è cresciuta, e ha deciso di raccontare la sua Genesi. Jo Clifford, drammaturga e performer inglese ha scritto oltre cento opere teatrali, e le è stato assegnato il premio Olwen Wymark. Eva Robin’s, attrice, cantante e personaggio televisivo, ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo alla fine degli anni ’70 come corista di Amanda Lear, ha recitato con registi come Damiano Damiani, Maurizio Nichetti, Dario Argento, fino ad arrivare in teatro con La voce umana, diretta da Andrea Adriatico.
La programmazione prosegue, mercoledì 24 gennaio, alle ore 20,45, con Francesco Montanari in Cristo di periferia. Un giornalista viene inviato dal suo direttore in un circo di periferia per scrivere un articolo su un “povero Cristo” che, nella sua roulotte, trasforma l’acqua in vino e moltiplica i pani e i pesci. Lo spettacolo narra con delicatezza e suggestione questa fiaba contemporanea che si interroga sul valore dei miracoli oggi, sulla bellezza del mondo e sull’importanza dei sogni. Francesco Montanari, direttore artistico del teatro Manini di Narni, è diventato noto al grande pubblico con il ruolo del Libanese nella serie tv Romanzo Criminale, a cui sono seguiti Il cacciatore e I Medici.
Venerdì 2 febbraio, alle ore 20,45 Pino Strabioli in Sempre fiori mai un fioraio! Omaggio a Paolo Poli. Lo spettacolo nasce dal libro omonimo, edito da Rizzoli, in cui l’autore ricorda le conversazioni avute con Paolo Poli durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora, nell’arco di due anni. Una serata dedicata al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il Novecento con la naturalezza, il coraggio, la sfrontatezza che lo hanno reso unico e irripetibile. Pino Strabioli è regista teatrale, attore e conduttore televisivo e radiofonico. Ha iniziato a lavorare in teatro, sia come attore che come regista, nel 1986, poi ha esordito in televisione nel 1992 a Telemontecarlo e nello stesso periodo ha iniziato a collaborare con Rai 1.
Giovedì 29 febbraio, alle ore 20,45, Antonella Attili, Giorgio Colangeli e Luisa Merloni, saranno diretti da Luca Ricci ne Le volpi. Nell’ombra di una sala da pranzo, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro. Davanti a un vassoio di biscotti vegani, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni. CapoTrave, compagnia di produzione teatrale fondata nel 2003 da Lucia Franchi e Luca Ricci, supportata da Regione Toscana e MiC, produce drammaturgie originali, che indagano i temi dell’attualità sociale dal punto di osservazione della provincia italiana.
In cartellone mercoledì 20 marzo, alle ore 20,45, Barabba con Michele Schiano di Cola, scritto da Antonio Tarantino e diretto da Teresa Ludovico. In una lingua quasi integralmente in versi, dove si mescolano commedia e tragedia, il personaggio di Barabba incarna il nostro bisogno di salvezza. L’opera, scritta da Tarantino nel 2010, fa parte di un ciclo che la regista Teresa Ludovico ha voluto dedicare al lavoro del maestro. Antonio Tarantino, nato a Bolzano nel 1938, si trasferisce in giovane età a Torino. Fino agli anni Novanta lavora come artista figurativo e approda nel mondo teatrale solo dopo i cinquant’anni, quando nel 1993 vince il premio Riccione per il Teatro con Stabat Mater e La Passione secondo Giovanni.
Conclude la programmazione, martedì 30 aprile, alle 20,45 Capolinea, di e con Nicola Rignanese e Roberto Galano. Due attori molto diversi tra loro, figli della stessa terra, per i quali il desiderio di andare e quello di tornare si fondono con quello dei personaggi dello spettacolo, unendo e confondendo speranza e disillusione, fiducia nel futuro e resa incondizionata. In questa altalena di identità la pièce, liberamente ispirata a “Sunset Limited” di Cormac Mc Carthy, viene completamente riscritta, immergendo attori e spettatori dentro i temi della realtà quotidiana nei quali chiunque può riconoscersi. Nicola Rignanese ha lavorato in teatro spaziando da Pasolini a Checov, da Shakespeare ad Ariosto. Dal 1996 ha iniziato una fortunata carriera cinematografica con Carlo Mazzacurati, Antonio Albanese, Giulio Manfredonia, Ascanio Celestini. Roberto Galano è attore, sia per il teatro che per il grande e piccolo schermo, regista e direttore artistico del TeatrodeiLimoni di Foggia. È tra i protagonisti del film TV Il Generale dei Briganti per RAI fiction.
Circo Contemporaneo
Tre appuntamenti, in scena la domenica pomeriggio alle ore 17, compongono la rassegna dedicata al circo contemporaneo per tutti.
Inizia, il 26 novembre, Teatro Necessario in Nuova Barberia Carloni, con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori. Lo spettacolo ricrea l’atmosfera di cinquant’anni fa, quando la barberia era il ritrovo preferito dei signori e il barbiere intratteneva i suoi ospiti. Sciamani, dottori, artisti del cuoio capelluto determinati a curare, a suon di lozione, qualunque problema, i tre barbieri musicisti ostentano orgogliosi il proprio talento, certi che il cliente uscirà rigenerato nel corpo ed elevato nello spirito. Teatro Necessario nasce nel 2001, produce e diffonde spettacoli di circo contemporaneo, scardinando i confini tra circo e teatro. Numerosi i premi vinti, sia in Italia che all’estero.
La Compagnia Dekru porterà in scena, domenica 17 dicembre, Anime leggere. Dall’Ucraina lo show che ha riscritto i canoni del mimo, portando in scena un viaggio nell’avventura della vita tra poesia e comicità. Un circo pieno di risate, una tranquilla giornata lavorativa stravolta dal blocco di un ascensore, una gara olimpica, un rutilante susseguirsi di sketches sugli imprevisti quotidiani che compongono il ritratto dell’uomo contemporaneo. Pluripremiato quartetto di mimi ucraini, vincitori al Festival Mondiale del Circo di Mosca e al Festival di Clown e Mimi di Odessa i Dekru sono considerati gli eredi spirituali di Marcel Marceau.
Conclude la programmazione, domenica 14 gennaio, Madame Rebiné con La burla. All’interno di un negozio di giocattoli, i tre vecchi gestori – Andrea Brunetto, Max Pederzoli, Alessio Pollutri – si scontrano con il problema del calo degli incassi, della poca affluenza e dei cambiamenti troppo veloci. Una storia semplice, poetica e divertente, raccontata attraverso la magia del circo, che trova il suo habitat naturale nel gioco e nella fragilità della vita. Madame Rebiné è una compagnia nata nel 2011 a Toulouse. Dal 2021 ha sede a San Quirino (PN) e dal 2022 è sostenuta dal Ministero della Cultura come impresa di produzione di circo contemporaneo Under 35.
Teatro Ragazzi
Terminata la programmazione del circo inizia la domenica pomeriggio, alle ore 17, la rassegna dedicata al teatro ragazzi, dai 7 anni.
Si inizia, il 18 febbraio, con una compagnia storica del teatro ragazzi, Fontemaggiore, alle prese con Sogno. Il re e la regina delle fate, Oberon e Titania, litigano e portano scompiglio nella vita pacifica del bosco. Puck e Fiordipisello, fedeli servitori dei regnanti, vivono l’incanto della scoperta dell’amore e, loro malgrado, sono coinvolti nel litigio dei sovrani. Dopo qualche “errore” di Puck l’amore torna a trionfare e l’armonia a regnare nel bosco. La messa in scena di Sogno mette in evidenza gli aspetti magici della commedia shakespeariana e la contraddittorietà di situazioni ed emozioni vissute dai protagonisti, affrontate in modo leggero e divertente. Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale è un organismo con vocazione territoriale regionale che si occupa della produzione e della diffusione della nuova drammaturgia su tutto il territorio nazionale.
Nata con DON CHISCIOTTE Storie di latta e di lotta sarà in scena domenica 10 marzo. Con la forza della fantasia oggetti di uso comune compongono l’universo di Don Chisciotte e Sancho Panza, in giro per il mondo a caccia di ingiustizie, torti da sanare, deboli da difendere e giganti da sconfiggere. Il finale, poetico e illuminante, tramanda il messaggio di quest’opera immortale: continuare a credere nei propri valori e nei propri ideali, affinché ogni persona possa essere sovrana della propria vita. NATA – Nuova Accademia del Teatro d’Arte APS – fin dalla sua nascita, nel 1988, ha preso spunto dalla drammaturgia contemporanea, dai grandi classici e dal teatro danza per mettere in scena spettacoli per tutti, grandi e piccoli.
Conclude la programmazione, domenica 7 aprile, KanterStrasse | Giallo Mare Minimal Teatro in Sulla rotta dell’isola del tesoro. La vera storia della pirateria. Chi non ha mai sognato di essere un pirata? Chi, leggendo L’Isola del tesoro di Luis Stevenson, non si è mai chiesto cosa fosse successo prima? A cavallo tra il XVII e il XVIII secolo Francia, Spagna e Inghilterra si contendevano terre, ricchezze e soprattutto il predominio dei mari. In questo lontano mondo un gruppo di furfanti, avidi, poeti e sognatori decise di fondare una propria Repubblica nei Caraibi. KanterStrasse è una compagnia teatrale di produzione sia di prosa che di teatro ragazzi con sede nello spazio Le Fornaci di Terranuova Bracciolini. Dal 2013 fa parte, come residenza multipla della Rete Teatrale Aretina, delle Residenze Artistiche Toscane. Dal 2018 è Artista nel Territorio per il progetto ministeriale art.43.