Un minuto di silenzio per ricordare i due noti castiglionesi prematuramente scomparsi questa settimana per malattia. Si è aperto così il consiglio comunale di giovedì scorso ricordando questi due gravi lutti, una madre di 56 anni e un padre di 53, che hanno lasciato sgomenta e senza parole un’intera cittadina.
L’assise si è occupata, tra le altre cose, anche del “futuro dello sportello bancario Ubi di Corso Italia”. Luca Fabianelli, capo gruppo di “Libera Castiglioni”, ha letto un’interrogazione urgente al sindaco Mario Agnelli nella quale veniva evidenziata “la preoccupazione di veder chiudere in futuro uno storico sportello bancario con pesanti conseguenze negative per tutto il nostro centro storico e le attività ivi presenti. Conseguenze che potrebbero diventare ancor più gravi nel caso in cui l’eventuale chiusura comportasse anche un taglio del personale attualmente operante”.
Rassicurazioni sono arrivate dal sindaco Mario Agnelli che ha affermato “fin dalle prime notizie della fusione a livello nazionale tra gli istituti bancari di Ubi ed Intesa San Paolo mi sono interessato sulle eventuali ripercussioni che questa poteva avere sul nostro territorio. Ho, quindi, contattato Luca Severini, Direttore Toscana-Umbria del gruppo Intesa San Paolo, che mi ha rassicurato sul futuro dello sportello ex Ubi di Corso Italia visto che sarà trasformato in sportello avanzato Intesa San Paolo.
Questo significa che ci sarà sicuramente un ridimensionamento delle attività e una ridistribuzione interna dell’attuale personale nelle sedi di Castiglion Fiorentino con la filiale di Corso Italia che diventerà uno sportello avanzato”. Il comune di Castiglion Fiorentino, ed in particolare, il suo centro storico ha visto, in questi ultimi mesi, numerose aperture di negozi, uffici e attività commerciali che dallo scorso mese di dicembre si sono materializzate prevalentemente nel tratto che va da Porta Fiorentina a Porta Romana. “Abbiamo assistito ad attività che ripartono, attività che si migliorano e attività che nascono ma tutte rappresentano il cuore pulsante della nostra economia per la quale sono più che mai felice di usare le forbici per tagliare il nastro tricolore tutte le volte che serve” ha concluso il sindaco Mario Agnelli.