Simiani (Pd), critica gli agricoltori che hanno protestato in questi giorni

Proteste trattori: Simiani (Pd), comprensibili nel merito, ma sbagliato il metodo; il mondo agricolo sia unito

“Le proteste spontanee degli agricoltori italiani sono comprensibili nel merito, ma il metodo adottato non è corretto.

A generare insoddisfazione, soprattutto tra le aziende in difficoltà, sono le politiche del ministro Lollobrigida, che inizialmente si è distinto per gaffe istituzionali e provvedimenti inefficaci, e che ormai da mesi sembra essere uscito sia dal cerchio magico della premier Meloni che dai radar delle politiche agricole”, dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente alla Camera, commentando le manifestazioni in corso in tutta Italia.

“Se guardiamo nel dettaglio, la maggior parte delle rivendicazioni di questi agricoltori coincidono con quelle storicamente portate avanti dalle principali associazioni di categoria: prezzi equi per la produzione, stop alle aste al ribasso, tutela del Made in Italy, manodopera legale, meno burocrazia.

Nel tempo, le associazioni agricole hanno ottenuto risultati concreti quando hanno saputo condividere intenti e obiettivi, incalzando i governi senza penalizzare i cittadini.

Ecco perché è fondamentale che il mondo agricolo resti unito e che, come previsto dalla Costituzione, utilizzi gli strumenti della rappresentanza.

I corpi intermedi sono l’unico mezzo efficace per valorizzare e dare forza alle istanze degli agricoltori”, conclude Simiani.