Studenti della Val di Chiana in teatro per la rassegna Z Generation meets

Il teatro è fatto per essere vissuto. Per essere attraversato, respirato, ascoltato. Perché il teatro non è solo lo spettacolo sul palco:

è il silenzio prima che si spengano le luci, è lo spazio che accoglie e avvolge, è il rito collettivo di sedersi insieme e guardare, ascoltare, immaginare.

Con questa convinzione torna la rassegna “Z Generation meets Theatre meets Music”, il progetto di Officine della Cultura che porta le scuole e la Generazione Z dentro il teatro, restituendo agli studenti l’esperienza insostituibile del teatro vissuto dal vivo.

Non uno schermo, non un video, non una lezione teorica, ma l’incontro reale con attori, musicisti, storie e suggestioni che parlano alla loro sensibilità e alla loro immaginazione.

Troppo spesso la scuola si ferma prima di entrare in teatro. Ma il teatro è scuola. È educazione all’ascolto, al pensiero critico, all’emozione condivisa.

È un luogo di formazione che lascia tracce profonde: il buio che cala prima della scena, il respiro della platea, la luce che si accende su un dettaglio, un gesto, una parola che rimane impressa. Ricordi che si sedimentano, costruendo un bagaglio di esperienza prezioso per la crescita di ogni studente.

«Z Generation meets Theatre meets Music nasce proprio con questo obiettivo – aggiunge Luca Roccia Baldini, direttore artistico della rassegna -: restituire ai ragazzi l’opportunità di vivere il teatro nella sua forma più autentica.

Gli spettacoli in programma parlano alla loro generazione, affrontano temi vicini alla loro realtà, ma lo fanno senza rinunciare alla forza della scena, alla magia dell’incontro dal vivo».

Saranno quattro gli spettacoli dell’edizione 2025, suddivisi tra il Teatro Rosini di Lucignano e il Teatro Verdi di Monte San Savino, coinvolgendo le classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria inferiore dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi-Montalcini” di Lucignano, dell’Istituto Omnicomprensivo “Guido Marcelli” di Foiano della Chiana e dell’Istituto Comprensivo “Andrea Sansovino” di Monte San Savino, sempre disponibili all’incontro e al confronto con il contemporaneo attraverso la scena e il teatro.

Il racconto delle storie passerà invece da: Nata Teatro con lo spettacolo “Melina” di Lorenzo Bachini con Cinzia Corazzesi e Andrea Vitali, regia di Livio Valenti; Kanterstrasse con “Fantascienza – Il Robot e la Luce”, dai racconti di I. Asimov, con Monia Baldini e Alessio Martinoli, regia e drammaturgia di Simone Martini; “Kanu” con Bontou Ouattara e la musica dal vivo a cura di Douda Diabate e Kadi Coulibaly; Compagnia Enrico Lombardi e Quinta Parete con “4 passi nel baule” di e con Enrico Lombardi.

Tutti gli spettacoli entreranno comunque anche a scuola grazie agli specifici percorsi di “Didattica della visione”, consentendo così agli studenti, una volta in teatro, di partecipare all’incontro con occhi capaci d’immaginare l’inimmaginabile.

Perché il teatro è un luogo. È un’esperienza. E per imparare a conoscerlo, bisogna entrarci dentro con occhi attenti. “Z Generation meets Theatre meets Music” è il primo passo di questo percorso: un invito a varcare la soglia, a prendere posto e lasciarsi coinvolgere.

Perché il teatro si fa in teatro. E ogni volta che uno studente entra in sala, il teatro torna ad essere quello che è sempre stato: un luogo per i ragazzi, per la scuola, per il futuro.

“Z Generation meets Theatre meets Music” è un progetto Officine della Cultura con Fondazione CR Firenze, realizzato con il contributo di Regione Toscana e per l’occasione dei Comuni di Lucignano e Monte San Savino, in collaborazione con Rete Teatrale Aretina e RAT, Residenze Artistiche Toscane. Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org.