Bilancio più che soddisfacente per la 58ma edizione di Cortonantiquaria, il primo evento artistico della Toscana nel periodo di emergenza Covid, che si è conclusa nei locali dello storico convento di Sant’Agostino, in via Guelfa, dopo quindici giorni di apertura.
Grazie alla tenacia di comune di Cortona e della Cortona sviluppo, Cortonantiquaria, si è dunque svolta regolarmente, e i risultati ottenuti sono stati più che soddisfacenti, sia in termini di presenza di pubblico, sia per il volume di affari complessivo.
La cifra finale relativa all’affluenza di visitatori si attesta sulle 5.500 presenze che si ricollega, pressappoco, allo stesso numero totale di ingressi dell’anno precedente. Tuttavia, la prima settimana e mezzo della rassegna ha riscontrato un incremento del numero degli ingressi pari al 10% in più rispetto al 2019.
Il dato è stato leggermente inferiore nell’ultimo fine settimana ma il superamento dei numeri del 2019 è stato ugualmente raggiunto, nonostante l’emergenza sanitaria abbia richiesto il contingentamento degli accessi e altre misure di carattere preventivo.
E’ diminuito il numero delle entrate gratuite. Il numero dei biglietti venduti durante i quindici giorni della mostra ammonta, infatti, al 40% del totale, rispetto al 27% del 2019.
Gli stessi dati commerciali hanno offerto riscontri interessanti poiché gli espositori antiquari, malgrado le difficoltà contingenti, hanno potuto fare un buon volume di affari.
Ottimo il riscontro di pubblico anche per la serie di iniziative collaterali, tra le quali la mostra sul pre cinema, le serate musicali e quelle teatrali, le quali sono state valorizzate dall’ambiente magico del centro congressi.
Per il prossimo anno, gli organizzatori intendono mantenere la stessa location, ma ampliando gli spazi espositivi anche al secondo piano della struttura.