di Stefano Pezzola
Un interessante articolo a firma della giornalista Allysia Finley è stato pubblicato dal The Wall Street Journal martedì 3 Gennaio 2023 con il titolo “Are Vaccines Fueling New Covid Variants?“.
Ovvero, i vaccini stanno alimentando le nuove varianti Covid?
Scrive The Wall Street Journal – un quotidiano internazionale pubblicato a New York negli Stati Uniti, con una media di oltre 2 milioni di copie stampate giornalmente (è il quotidiano a maggiore diffusione negli Stati Uniti) – “Il virus sembra evolversi in modi che sfuggono all’immunità. Gli esperti della sanità pubblica lanciano l’allarme su una nuova variante di Omicron chiamata XBB che si sta rapidamente diffondendo negli Stati Uniti nord-orientali. Alcuni studi suggeriscono che sia molto diversa dal ceppo Covid originale di Wuhan quanto dal virus Sars del 2003. Gli americani dovrebbero essere preoccupati? Non è chiaro se la XBB sia più letale di altre varianti, ma le sue mutazioni gli consentono di eludere gli anticorpi di precedenti infezioni e vaccini, nonché i trattamenti con gli anticorpi monoclonali esistenti. Prove crescenti suggeriscono anche che le vaccinazioni ripetute possano rendere le persone più suscettibili alla XBB e potrebbero alimentare la rapida evoluzione del virus. Due anni fa i vaccini sono stati utili per ridurre le malattie gravi, in particolare tra gli anziani e le persone con rischi per la salute come il diabete e l’obesità. Ma gli esperti adesso iniziano ad ammettere che i booster non hanno prodotto benefici e che potrebbero persino aver reso le persone e la popolazione nel suo insieme più vulnerabile a nuove varianti come la XBB. Potrebbe non essere una coincidenza che la XBB sia aumentata improvvisamente questo autunno a Singapore, che ha tra i più alti tassi di vaccinazione e richiami al mondo“.