Un successo sopra le aspettative per «CortoNarrando», il progetto dedicato ai cittadini per stimolare la conoscenza delle bellezze del territorio. «Turista a Km Zero», questo il sottotitolo della rassegna, ha accolto ad ogni appuntamento oltre cento persone. Realizzata in un periodo diverso da quello dell’alta stagione turistica, l’iniziativa è riuscita a fare il pieno anche quando le condizioni meteo non erano ideali. Lo scorso sabato 30 marzo si è tenuto l’ultimo tour dedicato alla scoperta dei simulacri cortonesi. Presente come «ospite speciale» Paolo Giulierini a cui si deve l’ideazione del progetto.
Il progetto dell’Amministrazione comunale è stato attuato da Together in Tuscany con la collaborazione di Unicoop Firenze, Confesercenti Arezzo, Assoturismo e Federagit. La formula prevede un’esperienza di visita di luogo d’interesse con guida turistica e l’intervento di un personaggio o di uno studioso di archeologia o storia dell’arte, ogni incontro si conclude con una degustazione di prodotti offerti dalla rete di imprese di Confesercenti Arezzo.
Da sabato 24 febbraio i «turisti a km zero» hanno visitato il Teatro Signorelli, la chiesa di Sant’Angelo a Metelliano, Santa Maria Nuova, villa Sandrelli, Santa Maria delle Grazie al Calcinaio e infine le chiese cortonesi con i loro simulacri. Insieme alla guide sono intervenuti Mario Aimi, Liletta Fornasari, Ada Salvi, Pietro Matracchi e Paolo Giulierini.
Grazie alla collaborazione dei parroci e dei proprietari dei siti selezionati, è stato possibile rendere accessibili luoghi d’interesse storico e artistico alla popolazione locale e quindi favorire la diffusione di cultura e conoscenza del proprio territorio.
«Questa formula di appuntamenti ha dimostrato di essere apprezzata dai nostri concittadini – dichiara il sindaco Luciano Meoni – penso che sia giusto prevedere una prosecuzione e una programmazione strutturata nel programma degli appuntamenti cortonesi. Ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa».
«CortoNarrando ha superato ogni aspettativa – dichiara Silvia Vecchini, guida turistica di FederAgit – l’idea era quella di avvicinarsi a un turismo a km zero e ogni volta abbiamo coinvolto un pubblico davvero vasto, si parla di un centinaio di persone per ogni uscita».
«Riproporre luoghi poco visti o mai visti poteva essere rischioso, invece c’è stata una bella risposta – dichiara Paolo Giulierini, ideatore della formula – merito della proposta a costi popolari, di come è stato cadenzato e dell’approccio diretto con le guide che sanno coinvolgere il pubblico all’interno della bellezza dei luoghi d’arte di Cortona. Un modello che ci spinge a proseguire su questa falsa riga».
«Abbiamo avuto una prevalenza di partecipanti del territorio, ma poi anche da parte di chi veniva da fuori – spiega Denyse Perathoner, attuatrice del programma con Together in Tuscany – è stata un’iniziativa apprezzata e già ci chiedono di proseguire».
Uff. Stampa Comune Cortona