Il 1 febbraio si celebra la Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo per conservare la memoria delle vittime e promuovere la cultura della pace e del ripudio della guerra. In occasione della ricorrenza, il Comune di Civitella in Val di Chiana, su invito dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), ha deciso di aderire alle celebrazioni della Giornata illuminando di luce blu Villa Mazzi a Oliveto che grazie alla sua posizione strategica sarà visibile da gran parte del territorio.
L’iniziativa avverrà simultaneamente, dalle 18 alle 21, in centinaia di Municipi italiani ed altre istituzioni, da Palazzo Chigi a Montecitorio e Palazzo Madama, dalla Farnesina al Viminale.
“Questa Giornata costituisce un’importante opportunità, soprattutto guardando alle giovani generazioni, per mobilitare le coscienze contro ogni forma di barbarie e tenere viva la memoria degli orrori delle guerre e dei conflitti”, commenta il Sindaco di Civitella, Andrea Tavarnesi. “Villa Mazzi si illuminerà di blu con il duplice obiettivo di ricordare il sacrificio delle vittime civili ed essere monito per il mondo contemporaneo, attraversato ancora oggi da guerre e conflitti, fonte di sofferenza per le popolazioni”.
Vi sarà quindi una mobilitazione molto importante per questa sesta edizione della Giornata Nazionale, che da un lato coincide con l’80esimo anniversario dell’inizio della Guerra di Liberazione e dall’altro si celebra mentre nel mondo sono ancora in corso decine di conflitti, di cui uno nel continente europeo – la guerra tra Russia e Ucraina – e molti altri meno noti, tutti accomunati dalle sofferenze che le armi provocano sulla vita della gente comune.
Lo slogan scelto per la Giornata, “Stop alle bombe sui civili”, richiama una delle principali campagne dell’ANVCG, culminata con l’adesione da parte dell’Italia, lo scorso 18 novembre a Dublino, alla Dichiarazione politica internazionale sull’uso delle armi esplosive nelle aree popolate.