Uno stand con i 14 produttori della Cortona Doc e un premio nazionale per il sangiovese dell’istituto «Angelo Vegni», si è conclusa con grandi soddisfazioni la trasferta delle etichette «made in Cortona» al Vinitaly.
Alla fiera del vino di Verona il Consorzio Cortona Doc ha presentato al grande pubblico tutte le novità. Produttori e sommelier hanno avuto modo di far conoscere e promuovere i vini del territorio, consolidando quella che è ormai riconosciuta a livello internazionale come una delle realtà più interessanti nel panorama enologico italiano.
Si tratta di un’edizione che è stata caratterizzata da un notevole afflusso di operatori, grazie anche all’onda lunga del successo mediatico di «Chianina & Syrah». «Cortona sta sempre di più connotandosi come la più originale ed autentica espressione italiana della Syrah ed è l’unica Doc nazionale di questo vitigno – dichiara il presidente della Doc Cortona, Stefano Amerighi – dobbiamo continuare a fare di questo un punto di forza del nostro territorio».
Nella giornata conclusiva del Vinitaly è arrivato anche un riconoscimento nazionale, al concorso bandito dal Ministero dell’Agricoltura fra gli istituti scolastici agrari d’Italia: il Cortona Doc Sangiovese 2017 dell’istituto Vegni ha ricevuto un premio. Il riconoscimento è arrivato dopo una valutazione dei Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria ed è stato consegnato dal ministro del Mipaaf, Gianmarco Centinaio, ad un ambasciatore della scuola cortonese. Grande soddisfazione è stata espressa dal preside Luciano Tagliaferri e da Marco Mearini, insegnante di viticoltura ed enologia.
«Vogliamo congratularci con tutti i produttori della Doc Cortona – dichiara il sindaco Luciano Meoni – lo sforzo dei loro investimenti per presenziare al Vinitaly ha portato benefici di visibilità al nostro territorio. Da parte di tutta l’Amministrazione va l’apprezzamento nei confronti dell’istituto Vegni, si tratta di un risultato che riconferma ancora una volta come questa sia la casa delle eccellenze enogastronomiche cortonesi».