Wedding planners alla scoperta di Castiglion Fiorentino. Dopo aver trascorso la giornata alla scoperta delle location castiglionesi più suggestive destinate a celebrare il giorno più bello della propria vita come l’Area del Cassero con la sua Torre del Cassero e la Pinacoteca oltre a Palazzo San Michele, una ventina di operatori del settore provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada sono stati ricevuti nei giorni scorsi dal sindaco Mario Agnelli.
Un settore, quello del wedding, da sempre sostenuto dall’amministrazione comunale anche grazie al bando di alcuni anni fa con il quale si dava l’opportunità ai titolari di attività ricettive, agriturismi, attività di somministrazione situati in luoghi di particolare pregio artistico, paesaggistico e storico, di celebrare i matrimoni civili. I matrimoni, infatti, oggi sono molto diversi rispetto ad anni fa, non ci si sposa più solo nel week-end, non più solo al ristorante e non sempre in chiesa. Ci sono locations favolose, allestimenti fantastici, progetti colore strepitosi, cerimonie originali ed indimenticabili.
E con l’iniziativa della “Val di Chio Eventi” e di “Buccelletti Casali e Cantina” si dà seguito anche all’intendimento della creazione di una rete di professionisti che a vario titolo prestano la loro opera nel settore del wedding. Tant’è che proprio in questo soggiorno le agenzie americane presenti, tutte appartenenti all’associazione D.W.H.S.A., hanno incontrato una trentina di addetti ai lavori come fotografi, fiorai, catering etc. Visto l’entusiamo da parte dei travel l’idea è quella di creare un appuntamento annuale apprezzato dai Destination Wedding Planner.
“Sposarsi in un luogo simbolo o d’importanza culturale di un territorio è senza dubbio un valore aggiunto che arricchisce e caratterizza la cerimonia. Castiglion Fiorentino oltre a offrire numerose location decisamente uniche e suggestive garantisce una cornice elegante ed originale per soddisfare anche civilmente quell’immaginario romantico tipico di ogni sposa. L’auspicio è quello che Castiglion Fiorentino con i suoi luoghi romantici, la storia, il folklore e l’enogastronomia sia rimasta nel cuore degli operatori del settore affinché la nostra città venga trasformata in un luogo magico per il giorno più bello della vita. Grazie all’incontro ho potuto descrivere le caratteristiche della nostra cittadina e del nostro stile di vita. Mi sono reso conto che lo hanno capito anche gli Americani che nel post Covid i nostri borghi “nonostante hanno qualcosina in meno, offrono qualcos’altro in più” delle grandi città che ancora scontano gli effetti della pandemia” dichiara il sindaco Mario Agnelli.