Nonostante il periodo ancora fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria il Comune di Monte San Savino celebra il Giorno della Memoria nel ricordo delle vittime dell’olocausto e della barbarie nazista con una serie di iniziative.
Con esse si intende sottolineare l’importanza di questa giornata per una comunità come quella savinese che ha forti legami storici con il mondo ebraico e, nel corso dell’occupazione nazista, ha dovuto subire atroci sofferenze.
Nel centro storico, attraverso il sistema di filodiffusione cittadino, saranno proposti una serie di brani musicali a tema. Un’idea nata nel 2020 che viene riproposta visti i positivi riscontri ricevuti, insieme con la simbolica illuminazione in colore rosso della Torre del Cassero.
Agli alunni delle scuole del territorio saranno inoltre distribuite una serie di cartoline commemorative, mentre gli studenti delle 3° classi medie riceveranno una copia del libro di Primo Levi “Se questo è un uomo”.
Giovedi 28, grazie alla collaborazione con Officine della Cultura e Associazione Salomon Fiorentino, sarà proposto il concerto “Romanò Simchà – festa ebraica rom” che dal Teatro Verdi di Monte San Savino verrà trasmesso via web alle ore 21.30.
Lo spettacolo sarà portato in scena da Enrico Fink, Santino Spinelli, i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e l’Alexian Group. Nel corso della mattinata è prevista anche una esecuzione speciale per le scuole che sarà introdotta dal saluto del Sindaco Margherita Scarpellini.
In questo frangente siamo a un primo importante passo che, sottolineando la ricorrenza del 27 Gennaio inaugura (purtroppo solo virtualmente) la nuova stagione teatrale promossa dal Comune con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e l’azienda speciale MonteServizi, con l’ovvio auspicio di poter tornare il prima possibile ai tradizionali spettacoli in presenza.
Sono stati inoltre installati in questi giorni 3 nuovi cartelli segnaletici e una targa in corrispondenza del monumento in memoria di Luigi Carletti, cittadino savinese partigiano del gruppo “Monte Amiata”, membro dell’Azione Cattolica e laureando in legge trucidato dai nazisti nei boschi di San Poerino a soli 23 anni, il 2 Luglio del 1944.
L’Amministrazione vuole infine sottolineare l’importanza della Medaglia d’onore alla memoria che, sempre in concomitanza con la data del 27 Gennaio, sarà assegnata dal Prefetto a Elio Rossi, nato a Monte San Savino il 8/6/1918 e deportato nel lager nazisti dal 8/9/1943 al 1/6/1945. La medaglia sarà ritirata nel corso di una cerimonia in Prefettura dal figlio Fabio insieme ai fratelli Luciana e Franco.