Nel giorno in cui si celebra la “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate”, a Castiglion Fiorentino la cerimonia di commemorazione si è svolta presso il Monumento ai Caduti, alla presenza delle autorità civili, politiche, religiose e militari, oltre che delle Associazioni Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, Organizzazioni dei Mutilati, Combattenti e Reduci, organizzazioni sindacali, scolaresche, associazioni di volontariato e della cittadinanza.
La cerimonia è iniziata intorno alle 11:30 presso i giardini pubblici di Piazza Matteotti, dov’è ubicato il Monumento ai Caduti.
È stato deposto un mazzo di fiori da parte del Sindaco Mario Agnelli ed eseguito il silenzio militare con l’alzabandiera. È stata inoltre presentata dal collezionista Gustavo Cavallini la “Bandiera Tricolore del Regno d’Italia”.
A seguire, il corteo si è trasferito al Sacrario dei Caduti di tutte le Guerre presso Palazzo Comunale, dove è stato deposto un mazzo di fiori e osservato un momento di raccoglimento e preghiera.
La “Bandiera Tricolore del Regno d’Italia” è stata esposta presso le Antiche Carceri di Palazzo Pretorio.
“Si tratta di una bandiera militare di guerra di ridotte dimensioni” – spiega Gustavo Cavallini, collezionista e membro dell’ANGET (Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori – nucleo di Castiglion Fiorentino) – è riconoscibile in quanto presenta la testa coronata di tipo risorgimentale e lo stemma di Casa Savoia.
Si tratta di un vessillo utilizzato non oltre la Prima Guerra Mondiale e date le ridotte dimensioni è da escludere che si tratti di una bandiera di reggimento o di reparto, ma bensì utilizzata su un avamposto, un luogo di confine o un convoglio militare”.
Il 4 novembre l’Italia ricorda l’armistizio di Villa Giusti del 1918 che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Lo stesso 4 novembre, dunque, terminava la Prima Guerra Mondiale con la resa dell’Impero austro-ungarico. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del milite ignoto, nel sacello dell’altare della Patria a Roma.
Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa Nazionale. Anche Castiglion Fiorentino si ricorda la Festa Nazionale che ha attraversato decenni di storia italiana, dall’età liberale, al fascismo, all’Italia repubblicana.