Il Primo Maggio torna il Trofeo Val di Pierle, la storica manifestazione ciclistica, dopo l’interruzione a causa della pandemia, giunge finalmente alla 21esima edizione. Gli organizzatori del Gs Val di Pierle Cicloamici hanno presentato il programma che contiene la novità della dedica a Ivo Faltoni. L’evento è patrocinato dall’Amministrazione comunale e rientra nel programma dei principali appuntamenti sportivi.
La corsa ciclistica è riservata alla categoria Juniores e si svolge in territorio tosco-umbro. I chilometri totali sono 111; il raduno degli atleti si svolge nella piazza centrale di Lisciano Niccone, da dove la carovana si sposta a Mercatale di Cortona, in via Mazzini, per la partenza ufficiale, fissata alle ore 14,30, si prevedono circa 150 corridori.
Il tracciato iniziale prevede un circuito di 7 km da ripetere sei volte in senso orario Mercatale – San Donnino – Lisciano Niccone – Mercatale; nel corso della settima tornata, giunti a Lisciano Niccone, i ciclisti dovranno affrontare per tre volte un altro circuito di 23 km, che comprende la salita di Cima Protine e il ritorno in Val di Pierle attraverso Crocicchie, la Vallaccia e bivio Preggio.
Nel 2016 questo percorso è stato scelto per la disputa del Campionato Regionale Toscano Juniores, vinto da Manuel Allori davanti a Filippo Magli. Terzo classificato Mattia Bevilacqua, che dopo due settimane vincerà il titolo nazionale. L’ultima edizione del 2019 ha visto la vittoria di Alessio Martinelli, seguito da Mathias Vacek, terzo posto per Antonio Tiberi, che dopo pochi giorni vincerà il titolo di Campione del mondo juniores a cronometro.
Per la prima volta il GP Città di Cortona – Trofeo Val di Pierle si svolgerà senza la presenza di Ivo Faltoni, che è mancato nel Febbraio 2020. E proprio a lui, quest’anno, sarà rivolto un pensiero particolare. Ivo è stato infatti un grande amico della Val di Pierle, e con le sue rinomate capacità organizzative e con la sua infinita passione ha ispirato la realizzazione di questo evento, accompagnando e sostenendo finché ha potuto gli organizzatori attuali, che avranno adesso il compito di onorarne la memoria raccogliendone l’impegnativa eredità.
«Sono due le belle notizie, da una parte il ritorno della gara, dall’altra il ricordo di Ivo Faltoni – dichiarano il sindaco Luciano Meoni e l’assessore allo Sport, Silvia Spensierati – questo è un evento che dà linfa al territorio della Val di Pierle e a Mercatale, tantissimi sportivi e il pubblico questa domenica potrà conoscere un luogo straordinario per la bellezza paesaggistica».
Ospiti della conferenza stampa i rappresentanti del Gs Val di Pierle Cicloamici: Nazzareno Bricchi, Giuseppe Ruggiu e Ildo Nicoletti: «Abbiamo pensato ad un ricordo speciale per Ivo Faltoni – hanno dichiarato gli organizzatori – è stato un grande amico del ciclismo e ci ha aiutato a trasformare questa corsa, soprattutto quando abbiamo spostato l’evento dal centro di Cortona a Mercatale. Grazie a questa scelta questa corsa è cresciuta diventando un punto di riferimento per il ciclismo a livello regionale, in questa edizione definirà il campione provinciale aretino».
Ogni anno la corsa si è rivelata un autentico spettacolo, soprattutto per il livello agonistico di molti atleti, alcuni dei quali hanno proseguito brillantemente la loro carriera, anche nel mondo professionistico, e hanno fatto parlare molto di sé, quali Giovanni Visconti, l’iridato a cronometro Antonio Tiberi, Lorenzo Fortunato (vincitore quest’anno al Giro d’Italia sul mitico Zoncolan), Gabriele Benedetti e il castiglionese Riccardo Marchesini, vincitore nel 2019 del titolo di Campione Toscano Élite.
Molti noti personaggi del mondo del ciclismo hanno gratificato con la loro presenza sia gli organizzatori che la popolazione della Val di Pierle, mostrando vivo apprezzamento per le qualità tecniche e paesaggistiche del percorso. Ricordiamo il compianto CT della Nazionale Alfredo Martini, Franco Chioccioli, Eros Capecchi, Andrea Bartali (figlio di Gino) con la madre Adriana Bani, il campione in carrozzina Luca Panichi. A livello locale ci hanno onorato più volte della loro presenza Lido Sartini, Idrio Bui (che hanno vissuto la loro gloria ai tempi di Coppi e Bartali), l’affezionato campione e sostenitore ultranovantenne Gaspare Romiti e il caro compianto amico Gino Schippa. Il tutto sottolineato dalle appassionate telecronache di Alberto Cangeloni, un altro grande personaggio che non è più con noi.