Monte San Savino a lume di candela

Dopo il successo delle edizioni precedenti a La Verna, Colleviti (Pistoia) e Camaldoli, la manifestazione più suggestiva dedicata al patrimonio storico-artistico italiano approda a Monte San Savino (Arezzo) con un nuovo nome e una rinnovata identità: Incantum. Monte San Savino a lume di candela.

Per una notte, il borgo si trasformerà in un luogo fuori dal tempo: migliaia di candele illumineranno strade, piazze e monumenti, avvolgendo il centro storico in un’atmosfera sospesa, fatta di luce tremolante, silenzio e meraviglia.

Il programma prevede concerti dal vivo – di musica sacra, pop, jazz, classica e strumentale – e l’apertura straordinaria di spazi solitamente non accessibili al pubblico, anch’essi illuminati dalla luce delle candele: chiese, oratori, chiostri, cisterne e palazzi storici.

Ogni luogo sarà raccontato attraverso visite guidate tenute da esperti storici dell’arte e momenti musicali, per riscoprire insieme un patrimonio prezioso, spesso dimenticato o invisibile.

Un’occasione unica per lasciarsi incantare dalla bellezza di Monte San Savino, immersi in una dimensione intima, suggestiva e senza tempo.

Il percorso di visita:

Ciascuno dei luoghi coinvolti offrirà, grazie alla luce delle candele, un’esperienza immersiva e irripetibile.

Le guide specializzate accompagneranno i visitatori con racconti, curiosità e approfondimenti storici, restituendo vita e voce agli ambienti visitati.

Ad arricchire il percorso, in ogni sede si alterneranno momenti musicali dal vivo, curati in parte dalla Scuola comunale di musica “Ugo Cappetti” e da musicisti professionisti (Michela Munari, Valentina Gargiulo, Stefano Brami), in un raffinato dialogo tra arte, storia e suono.

Il repertorio, pensato per esaltare la suggestione di ogni spazio, spazierà tra pop, jazz, musica classica e strumentale, creando un connubio armonioso tra luce, architettura e melodia.

Le tappe del percorso:

Chiesa di Sant’Agostino

Cuore spirituale di Monte San Savino, la chiesa di Sant’Agostino affianca l’antico convento dell’ordine, presente in città dal XIII secolo.

L’edificio, rinnovato in età rinascimentale e ampliato nel Settecento, custodisce capolavori straordinari:

l’Assunzione della Vergine e i santi Agostino e Romualdo di Giorgio Vasari (1539), la vetrata di Guillaume de Marcillat e affreschi della scuola di Spinello Aretino.

Il Cisternone

Risalente al XVI secolo, la grande conserva d’acqua si estende sotto i giardini pensili del Palazzo di Monte.

Composto da due navate voltate a botte, oggi è visitabile grazie a una passerella metallica. È tra le più vaste cisterne rinascimentali della Toscana, un tempo risorsa vitale per la comunità.

Palazzo di Monte

Sede del Comune, il palazzo fu progettato da Antonio da Sangallo il Vecchio (1515-1517) e rappresenta un capolavoro dell’architettura rinascimentale toscana.

Il cortile porticato conduce ai raffinati giardini pensili, simbolo del prestigio e del potere della famiglia Di Monte.

Chiesa di Santa Chiara

Fondata nel 1659 dalle clarisse, la chiesa presenta un’unica navata e conserva opere di eccezionale valore:

due maestose terracotte, opere giovanili di Andrea Sansovino e ben descritte da Vasari nelle sue Vite, una Natività di Luca della Robbia il Giovane e la grande tela di Salvi Castellucci raffigurante La presentazione al tempio (1663).

Oltre a queste opere, per l’occasione, verrà esposta la reliquia di San Teofilo, solitamente non accessibile al pubblico.

Palazzo Galletti

Prima dimora rinascimentale di Monte San Savino, il palazzo appartenne ai Galletti fin dal XIV secolo e accolse illustri ospiti come Alessandro de’ Medici, Bianca Cappello e Pio VII. Passato poi ai Gamurrini e ai Baldi, divenne sede scolastica comunale nel 1891.

Palazzo dei Topi d’Argento

L’antico Palazzo oggi ospita l’universo creativo ed eclettico dell’architetto e designer Giovanni Raspini. Sale, gioielli e sculture raccontano il dialogo tra arte, materia e luce, in un percorso che unisce tradizione e contemporaneità.

Modalità di visita:

Per partecipare a Incantum. Monte San Savino a lume di candela è necessario acquistare un biglietto, che verrà identificato da un braccialetto da indossare per l’intera durata della manifestazione.

Il braccialetto consentirà l’accesso ai luoghi interni del percorso e alle aree dedicate all’iniziativa.

I punti di accesso e di acquisto saranno tre: Porta Fiorentina, il Porticciolo Guglielmi (Posta Senese) e Piazza di Monte.

Al momento dell’acquisto, ogni visitatore riceverà una cartina del centro storico, utile per orientarsi tra i luoghi illuminati e costruire liberamente il proprio itinerario di visita.

Non è previsto un percorso obbligato: ciascun partecipante potrà scoprire Monte San Savino in autonomia, scegliendo tempi e tappe secondo il proprio ritmo.

All’interno di ogni spazio, visite guidate e momenti musicali dal vivo si ripeteranno a intervalli di circa 15-20 minuti, permettendo a tutti di vivere appieno l’esperienza senza orari rigidi.

La serata sarà così un vero viaggio multisensoriale, dove la luce tremolante delle candele, la bellezza del patrimonio artistico, la voce delle guide e le note della musica si fonderanno in un’unica, emozionante armonia.

Un’occasione imperdibile per scoprire Monte San Savino in una veste intima, inedita e profondamente affascinante.