Riparte la stagione sportiva allo stadio comunale di Badia al Pino

Riparte dal prossimo 5 novembre la stagione sportiva allo Stadio comunale di Badia al Pino, con il ritorno delle Società. Si sono infatti conclusi i lavori di rigenerazione del manto erboso.

In attesa della nuova procedura di gara che verrà espletata dal Comune di Civitella in Val di Chiana nel nuovo anno, si è provveduto all’affidamento tramite procedura concorrenziale del servizio di manutenzione e custodia della struttura per sei mesi alla Cooperativa Sociale Margherita+ di Montevarchi.

Lo Stadio comunale di Badia al Pino è stato interessato nei mesi scorsi da un intervento di manutenzione straordinaria finalizzato alla rigenerazione del tappeto erboso. I lavori, il cui primo step ha preso il via nel mese di maggio, da parte di una ditta specializzata che lavora nei maggiori stadi italiani, hanno visto un secondo step a settembre per un costo complessivo di circa 35 mila euro.

La rigenerazione dei campi sportivi è una operazione di rinnovamento del prato che solitamente viene effettuata al termine della stagione sportiva a partire dal mese di maggio. A fine stagione infatti il tappeto erboso può presentarsi con zone diradate e sconnesse a causa della continua sollecitazione di calpestio durante l’anno. Gli interventi vengono eseguiti con macchinari specifici e personale specializzato per ottenere ottimi risultati, ridare nutrimento al prato e recuperare la funzionalità del manto erboso.

Sono molte le operazioni tecniche necessarie per avere tappeti erbosi e terreni di gioco vitali e altamente performanti. Nello specifico a Badia al Pino, i lavori sul manto erboso dello Stadio comunale sono consistiti in una speciale carotatura, nella fornitura di apposita sabbia silicea certificata per uso sportivo, passando per passaggi di reti particolari per riformare i piani di giuoco, fino alla semina e trasemina incrociata, sfeltrimento del tappeto erboso mediante apposito macchinario, trattamento preventivo anti-fungino e concimazione.

Dopo il primo step di maggio è stata necessaria una ferma del campo di due settimane, mentre dopo i lavori del secondo step di settembre la ferma del campo è stata di quattro settimane.

“Restituiamo con questo intervento effettuato nello Stadio comunale di Badia al Pino un nuovo volto alle strutture sportive del nostro territorio, aumentandone sicurezza e flessibilità – sottolineano il Sindaco Andrea Tavarnesi e l’Assessore ai Lavori pubblici e manutenzioni Ivano Capacci – Esprimiamo dunque soddisfazione per un lavoro importante e atteso sia per gli atleti che per tutta la comunità sportiva”.