Al Teatro Verdi di Monte San Savino si è chiusa una stagione teatrale con una forte capacità attrattiva grazie al rinnovato impegno di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi.
I numeri raccontano di un presenza in teatro, nel serale, sempre di oltre l’80% della capienza, con un’apertura verso il teatro ragazzi e il teatro popolare, in parallelo alla stagione ufficiale, che è stata accolta con grande interesse.
Entusiasta Patrizia Roggiolani, Assessore alla Cultura del Comune di Monte San Savino: «Una Stagione teatrale di grande successo che ci riempie di gioia. Una promessa mantenuta, quella di “aprire” il Teatro ad un pubblico ancora più vasto.
Spettacoli comici, impegnati, spettacoli per famiglie e teatro popolare una formula per tutti che ha conquistato tutti: fedelissimi del teatro, giovani, ragazzi e famiglie. Grazie a Officine della Cultura, Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e Azienda Speciale Monteservizi ma soprattutto grazie al nostro meraviglioso pubblico».
«A Monte San Savino abbiamo dato vita ad una stagione trasversale, in cui la comicità e l’ironia sono riuscite a coniugarsi con il racconto storico e civile, quali facce di un’unica realtà, complessa e spesso contraddittoria – dichiara Luca Roccia Baldini, direttore artistico del Verdi. – Tuttavia, se la stagione ha raccolto un ottimo riscontro, è merito non solo delle scelte di chi l’ha presentata, ma anche del pubblico di questo storico teatro della Val di Chiana, sempre attento e partecipe».
Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino e ancora Marco Marzocca, Dario Vergassola e Ottavia Piccolo sono stati gli artisti più apprezzati tra gli oltre 2000 spettatori presenti agli eventi, con un buon riscontro di pubblico anche per Ghemon, I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, Angela De Gaetano e Marco Natalucci.
Ottima accoglienza hanno avuto anche “Andiamo a teatro”, la rassegna parallela dedicata ai più piccoli e alle famiglie e “Il Giogo d’Inverno”, la rassegna di teatro popolare che ha unito il Teatro Verdi al Teatro S. Prospero di Montagnano.
Conclusa la stagione ufficiale il Teatro Verdi resterà aperto in questi giorni, e lo farà fino a metà maggio, per gli studenti degli istituti scolastici del territorio. Sarà il progetto Z Generation meets Theatre, a cura di Officine della Cultura, a raccoglierli nello spazio suggestivo del Verdi, con spettacoli appositamente dedicati a seconda della fascia d’età, per alimentare il necessario rapporto della generazione Z con le ragioni del quotidiano e del presente/futuro attraverso le doti dell’immaginazione e della fantasia.
Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org e www.toscanaspettacolo.it. La Stagione Teatrale 2023/24 del Teatro Verdi di Monte San Savino, a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi, è realizzata con il contributo di Regione Toscana e Ministero della Cultura e grazie al sostegno di Unicoop Firenze, Sapori della Valdichiana, Gruppo Etruria Retail GMS, Punto Auto.
Uff. Stampa Comun e Monte San Savino